Un piatto senza confini
Un piatto senza confini

“Un piatto senza confini” in 12 ristoranti della Marina

Alla marina di Cagliari “Un piatto senza confini” propone la sfida tra 12 ristoranti il 15 e 16 dicembre. Per l’occasione Derflingher preparerà il piatto migliore del mondo.

Si prospettano due giornate imperdibili quelle che si terranno a La Marina di Cagliari il 15 e il 16 dicembre.

Un piatto senza confini”, questo il nome del contest enogastronomico internazionale che per questa tappa raggiunge l’isola sarda. Sono 12 i ristoranti in gara raggruppati in tre brigate capitanate, non da meno, da tre master chef dell’associazione Euro-Toques Italia presieduta da Enrico Derflingher: Gianni Tarabini, Luigi Pomata e Anuelo Serra.

Una sola regola da seguire, usare prodotti tipici locali a filiera corta. L’obbiettivo è quello di valorizzare i beni del territorio ricchi di storia e cultura. I protagonisti d’onore non possono che non essere loro: Carignano, zafferano, pecorino e carciofo spinoso. Volutamente promossi dai centri commerciali naturali di Calasetta, Sant’Antioco e Villasor presieduti rispettivamente da Roberto Perseo, Gianni Esu e Franco Onnis.

Stessi ingredienti ma ricette diverse. Le tre brigate sono chiamate a ideare piatti unici e particolari, che ricalchino le orme della tradizione e che siano anche innovativi. E allora esce spontaneo allungare l’occhio in direzione di terre lontane e lasciarsi contaminare da diverse culture. Ed è così che si reinventano ricette, si prendono sapori e si utilizzano tecniche di preparazione non comuni. Tutto ciò per dar vita a qualcosa di nuovo. Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio Cagliari Centro Storico e ideatore dell’iniziativa, afferma in merito: “Col cibo abbattiamo confini e pregiudizi grazie alla forza dei territori che esprimono eccellenze apprezzate in tutto il mondo”. A collaborare assieme a Gianluca Mureddu anche Enrico Derflingher e Anuelo Serra, presidente Fic (associazione cuochi italiani) della Polonia.

La giuria

La giuria sarà formata dagli chef Enrico Deflingher e Sergio Mei, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, il giornalista Enrico Pilia. Non solo professionisti gastronomici ma anche la velocista Dalia Kaddari è chiamata a dire la propria in merito. Il signor Mureddu precisa: “L’obiettivo è promuovere i prodotti di qualità dei territori attraverso un turismo enogastronomico culturale ed esperienziale”.

La possibilità di assaporare questi piatti irresistibili non è data però solo agli esperti. Esiste l’opportunità per chi lo desiderasse di prenotare un posto nei ristoranti in gara e assaggiare il medesimo menù in concorso. Ma se già questo sembra un sogno il meglio deve ancora arrivare. Postando la foto del proprio piatto preferito su Instagram emerge l’occasione di vincere un fine settimana per due persone in uno dei territori coinvolti. Il vincitore sarà colui che avrà il post con più mi piace, per cui la gara è aperta e non solo per gli chef.

Il Gran finale prenderà luogo il 16 dicembre con gli chef di Euro-Toques Italia all’Hotel Regina Margherita. Per l’occasione Enrico Derflingher, uno dei più importanti chef italiani al mondo, proporrà il suo risotto Regina Vittoria, che venne riconosciuto come miglior piatto al mondo nel 2006.

About Stefania Fanni

Ciao! Sono Stefania e studio scienze della comunicazione. Mi piace perdermi tra le pagine di un libro o in qualche sala cinematrografica. Il mio unico vero amore rimane comunque il disegno e sogno di diventare un'artista.

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