Si concluderà la 15^a edizione del PuntodiVistaFilmFestival, organizzato dall’Associazione Culturale Art’In di Cagliari
PuntodiVistaFilmFestival: La serata sarà dedicata alle premiazioni dei vincitori del Concorso Internazionale di Cinematografia indicati dalle giurie. L’ospite d’onore sarà il famoso regista Lamberto Bava, che dialogherà con il giornalista Bepi Vigna. L’incontro sarà arricchito dalle divagazioni musicali del pianista Salvatore Spano e dalle incursioni corsare delle attrici e cantanti Manuela Loddo e Rossella Faa, che presenteranno la serata. In sala saranno presenti alcuni degli autori, registi, attrici e attori che hanno partecipato a questa edizione del Festival.
Biografia di Lamberto Bava
Lamberto Bava, romano, classe 1944, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo. È figlio d’arte: il padre, Mario Bava, è stato uno dei registi di riferimento del cinema dell’orrore, non solo italiano. Il nonno, Eugenio Bava, fu operatore e direttore della fotografia. Fu dunque facile per lui esordire nel mondo del cinema, in quanto nel 1965 iniziò facendo l’assistente del padre, il quale gli consentì di dirigere alcune scene del film “Schock” (1977). Il lavoro in tandem continuò nel 1978 con una co-regia nel film “La Venere d’Ille”, per la televisione. Un anno più tardi arrivò la svolta. Fu allora che Lamberto Bava iniziò a lavorare da solo nel film “Macabro”, programmato nelle sale italiane appena due mesi prima della morte del padre. Nel 1980 iniziò a collaborare con Dario Argento nella realizzazione di “Dèmoni” e “Dèmoni 2… l’incubo ritorna”. Per il grande regista romano, Bava fece da assistente nel film “Tenebre”.
Nel 1983 diresse il thriller “La casa con la scala nel buio”, interpretato da un giovane Andrea Occhipinti. Sono invece del 1984 il film d’azione “Blastfighter” e l’horror fantascientifico “Shark – Rosso nell’oceano”, mentre nel 1986 realizzò “Morirai a mezzanotte”, inizialmente pensato per la televisione ma poi distribuito nelle sale cinematografiche. Nel 1987, dapprima diresse il thriller erotico “Le foto di Gioia”, con Serena Grandi, riscuotendo un buon successo di pubblico; poi firmò due miniserie per la tv: “Brivido giallo” (che comprendeva “A cena col vampiro”, “Una notte al cimitero”, “Per sempre” e “La casa dell’orco”) e “Alta tensione” (composta da “Il maestro del terrore”, “Il gioko”, “L’uomo che non voleva morire” e “Testimone oculare”). Nello stesso periodo girò i primi sei episodi della serie televisiva “Turno di notte”, ideata e supervisionata da Dario Argento per il programma televisivo “Giallo” di Enzo Tortora.