Iniziativa Direzione regionale musei, in vendita da martedì 20 dicembre
Da martedì 20 dicembre in vendità una card unica per visitare i musei sardi. Sarà valida per tutto il 2023 al prezzo di 18 euro nelle biglietterie dei siti culturali abilitati. Ovvero uno dei regali sotto l’albero di Natale potrebbe essere un itinerario culturale fra alcuni dei più importanti siti e musei della Sardegna.
L’obiettivo: la possibilità di ammirare e scoprire le bellezze del nostro patrimonio archeologico, storico e artistico e vivere nei luoghi più intriganti le festività natalizie e l’inizio del nuovo anno. In particolare si tratta di un’idea regalo istruttiva e originale per turisti, cittadini e appassionati d’arte e cultura. L’iniziativa è dei musei della direzione regionale di tutta la Sardegna.
“A Natale regala la cultura“, è lo slogan che accompagna la campagna di lancio dell’iniziativa, prima ed esclusiva in Sardegna. Campagna che coinvolge a Sassari il Monte d’Accoddi con l’altare prenuragico, il museo Sanna e la Pinacoteca Nazionale che di recente ha impreziosito il suo patrimonio con due sculture di Costantino Nivola, Dea Madre e Costruttore, realizzate tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Inoltre anche l’Antiquarium Turritano di Porto Torres, Asproni di Nuoro, i Musei Garibaldini di Caprera e l’Area Archeologica “Su Nuraxi” di Barumini .
Non può mancare la Basilica di San Saturnino a Cagliari, dedicata al patrono della città, una tra le basiliche paleocristiane meglio conservate. Nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni riconoscibili nell’articolata e multiforme architettura che testimonia le vicende storiche politiche e religiose che si sono succedute in Sardegna. Dell’edificio originario, a croce greca con cupola emisferica all’incrocio dei bracci, rimangono solo il corpo centrale e parte dell’abside. Mentre all’interno dell’unico braccio integro la navata centrale ha una volta a botte, le navatelle laterali, volte a crociera e sono ornate esternamente da archetti pensili; l’abside, in calcare di Bonaria, si presenta con pietrame a vista. Ogni sito si prepara ad accogliere il pubblico con nuovi allestimenti e sculture recentemente acquistate.