La scoperta che potrebbe riscrivere la storia del Mediterraneo, raccontata da Ang in Network Sud: i Giganti di Mont’e Prama
La nuova puntata vede come protagonista la scoperta più importante del secolo scorso riguardante la Sardegna: il ritrovamento del 1974 dei Giganti di Mont’e Prama. Divise in più di cinquemila frammenti e poi ricostruite, le statue rappresentano un emblema per l’isola sarda. L’appuntamento dedicato racconterà un viaggio tra diverse epoche e popolazioni di cui si conosce davvero poco. L’idea che si aveva della Sardegna prima che queste statue risalenti all’età Nuragica venissero scoperte è diversa e forse errata. Una storia da riscrivere. Queste statue, riconoscibili dalle attrezzature e armi diverse, rappresentano soldati, arcieri e pugilatori. Il ruolo importante che ricoprono nella storia è quello di essere un possibile portale dalla storia conosciuta a quella che potrebbe plasmare la realtà.
Materia di studio per tanti esperti sardi e non, che cercano di scoprire più elementi possibili sugli avvenimenti del Mediterraneo. I Giganti di Mont’e Prama potrebbero essere la chiave per riscoprire una civiltà potente, di cui non si hanno più tracce, ma che potrebbe aver dominato il Mediterraneo. Rappresentazioni di guerrieri scelti da Ramses II e che potrebbero aver oltrepassato lo Stretto di Gibilterra per commerciare argento e altri metalli. Si tratteranno inoltre le difficoltà nel riscoprire ulteriori misteri della Sardegna, dovute alle zone di scavo situate sotto alcuni luoghi intoccabili tra cui città, rocce e altri impedimenti agli scavi. Ma si parlerà anche dei metodi studiati e utilizzati dagli archeologi per ovviare a questi ostacoli, come le nuove attrezzature che permettono di cercare sotto terra senza dover scavare, come strumenti ad infrarossi e altre tecnologie in fase di sviluppo. Un appuntamento ricco di storia e mistero, che mostra la Sardegna da un punto di vista nuovo. Da non perdere.