Domani, al Nuovo Teatro Il Vicoletto di Cagliari, sarà inaugurato un inedito ambiente sonoro immersivo
Al via domani “Floating Cage”, progetto di riproduzione ambisonico realizzato da Ticonzero e Marco Coa. Un ambiente sonoro immersivo animato dalle composizioni di artisti legati alla musica contemporanea: sono queste le coordinate di “Floating Cage”, la innovativa installazione presentata da Ticonzero, centro di produzione e ricerca artistica multidisciplinare, allestita al Nuovo Teatro Il Vicoletto di Cagliari.
“L’obiettivo è quello di ribaltare la modalità di fruizione della musica e del concerto da parte dello spettatore -spiega il musicista e compositore Daniele Ledda-, per ora ci troviamo nella fase di sperimentazione e domani ne presenteremo un prototipo, ma siamo già a lavoro per immaginare un ulteriore upgrade della struttura e declinarne l’utilizzo in molteplici destinazioni che potrebbero non limitarsi alla sola sfera artistico-performativa”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, si ricorda la prenotazione obbligatoria, sarà presentato in anteprima il progetto “Clavius 360” del compositore e docente Daniele Ledda, performance nella quale l’esperienza dell’ascolto si unirà all’improvvisazione. I turni per poter partecipare all’evento si suddivideranno in blocchi da 45 minuti. A partire dalle 20 seguiranno i live set di Sandro Mungianu, del duo VIRAIM composto da TVS e Svart1 e Teuth Alert di Enrico Sesselego e Felice Colucci. In particolare Signal Reload è realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Ministero della Cultura.
Il contenitore immersivo si basa sul concetto di sfera, in cui il fruitore si troverà immerso in un’esperienza tridimensionale completa. Inoltre il suono lo avvolgerà completamente arrivando da tutte le direzioni, compresa quella sottostante, essendo il sistema dotato di una piattaforma rialzata che sarà occupata dagli ascoltatori. Domani il progetto sarà presentato come prototipo e prossimamente sarà ulteriormente sviluppato e ampliato. Al suo interno, prenderanno vita i lavori di Daniele Ledda (Clavius 360), Gabriele Marangoni (A nudi piedi) e Marco Coa (SiNiS#1 Morphing Water).