Urso: “Settore strategico per il nostro Paese. Auspicabile una legislatura sullo Spazio”
Si è celebrata venerdì 16 dicembre la Giornata nazionale dello spazio. L’Italia ha confermato i suoi impegni e interessi nel settore , che può diventare un trampolino di lancio per l’industria nazionale di alta tecnologia, oltre che per la ricerca connessa alle attività spaziali. A confermare che l’Italia è sulla buona strada le parole dei principali esponenti del governo in prima linea nel settore. Giorgio Saccoccia, il presidente dell’Agenzia spaziale italiana ha affermato quanto parlare di leggi spazio sia fondamentale e necessario.
Dalla metà del 2019 a oggi, ha ricordato il presidente dell’Asi, sono state attribuite al settore spaziale 10 miliardi e 700 milioni. Nel 2023 ci saranno 2 miliardi e 400 milioni di risorse. L’Italia investe in tutti i settori applicativi dello spazio ed è importante investire di più, ha sottolineato Saccoccia. È necessario riflettere sul riassetto giuridico del settore aerospaziale. Parola del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che, in una conferenza alla Camera dei Deputati in occasione della giornata nazionale dello spazio 2022, ha auspicato un complessivo riordino della governance globale.
L’evento arriva pochi giorni dopo la conferenza ministeriale ESA di Parigi che ha deciso gli stanziamenti per il prossimo triennio. Circa 3 i miliardi a disposizione dell’Italia. Obiettivo del ministro è creare regole globali ormai essenziali per il controllo del traffico spaziale in orbita.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, ha ricordato in quest’occasione che il sistema spaziale italiano è una componente dell’autonomia strategica nazionale e europea e per questo motivo. Coltivare costantemente lo spazio coltivato, è fondamentale per mantenere il paese attento e credibile in ottica di relazioni istituzionali e commerciali in un contesto globale.
Ma la giornata ha come protagonisti anche coloro che nello spazio partono davvero, alfieri dell’impegno italiano in questo settore di frontiera e ormai personalità riconosciute e simboli dell’impegno spaziale nazionale, oltre che personaggi ormai noti al grande pubblico.