Il regista, critico e docente racconta la sua esperienza come tutor dei ragazzi del workshop di Critica Cinematografica e della Giuria Giovani
Il Festival Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei giunge alla XVIII edizione e porta con sé numerose novità. Una di queste è la presenza delle due giurie composte da studentesse e studenti delle scuole superiori e università, entrambe con il compito di assegnare il premio al miglior cortometraggio, nelle sezioni Intrinas e Intrecci Mediterranei. Alla guida di entrambe le giurie Francesco Crispino, critico cinematografico, regista, scrittore e formatore in campo cinematografico.
Francesco Crispino, ora impegnato nell’accompagnare il suo ultimo lavoro Cosa verrà nel circuito festivaliero, è al suo seconda presenza consecutiva al servizio di Passaggi d’Autore. Ai microfoni di Unica Radio ha raccontato come ha messo la sua esperienza al servizio dei ragazzi delle giurie ma non solo. Quest’anno, in occasione del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, ha curato uno degli appuntamenti previsti nel calendario della rassegna, dedicato a tre mediometraggi realizzati dal regista Friulano. Crispino, durante l’intervista che ci ha concesso, ci racconta le motivazioni che lo hanno portato a selezionare le opere di Pasolini che verranno proiettate domenica 4 dicembre alle 16:30, quali: La ricotta (episodio del film Ro.Go.Pa.G., 1963, 35’), La Terra vista dalla Luna (episodio del film Le streghe, 1967, 30’) e Le mura di Sana’a (1971, 14’).