“White Noise: rumore bianco” è il nuovo film distopico diretto e prodotto da Noah Baumbach con protagonista Adam Driver e Greta Gerwig. Un mix di generi, dal comico al drammatico, che descrive come la borghesia media americana cerchi il senso della vita.
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Podcast di Marta Finiti Loddi
Montaggio di Marianna Sarselli
Rumore Bianco, il nuovo film di Noah Baumbach, è un’acuta riflessione sulla paura della morte in un mondo incerto. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Don DeLillo, è ambientato negli Stati Uniti degli anni Ottanta, ma i temi che affronta sono universali e senza tempo.
La storia segue la famiglia Gladney, composta da Jack, un professore universitario che studia Hitler, e Babette, un’insegnante di ginnastica posturale. La loro vita è sconvolta quando una nube tossica di diossina minaccia la loro città.
Il film è un viaggio tra generi diversi, dal dramma al thriller, dalla satira alla commedia amara. Baumbach utilizza il suo stile tipico, ricco di dialoghi brillanti e personaggi complessi, per affrontare temi come la religione, la guerra, la moralità, l’amore e l’isteria di massa.
Adam Driver e Greta Gerwig sono straordinari nei panni di Jack e Babette. Insieme, creano una coppia credibile e affascinante, capace di trasmettere sia la commozione che l’angoscia dei loro personaggi.
La colonna sonora di Danny Elfman è un’altra colonna portante del film. La musica è ricca di sfumature sonore e accompagna perfettamente le immagini, creando un’atmosfera onirica e inquietante.
Rumore Bianco è un film che lascia il segno. È un’opera complessa e stratificata che va oltre la semplice trasposizione cinematografica del romanzo di DeLillo. È un’occasione per riflettere sulla nostra paura della morte e sul mondo incerto in cui viviamo.