Diritti negati nel dopoguerra e situazioni attuali che le persone colpite da questo problema devono affrontare
Fino agli anni ’40 alle persone non udenti erano preclusi diritti basilari come la proprietà o il matrimonio. Ancora oggi, i problemi di comunicazione con il prossimo condizionano pesantemente l’esistenza loro e delle loro famiglie, rendendo difficoltoso l’accesso all’informazione e alla cultura, all’istruzione e alla formazione. Proprio per stimolare la riflessione e il dibattito sul mondo della sordità e sulle possibilità di interazione e integrazione tra persone sorde e udenti,
In quale luogo di Cagliari si svolgerà l’evento e quali associazioni partecipano
L’interessante e lodevole incontro accadrà venerdì 13 gennaio con inizio alle ore 17 presso le Acli provinciali di Cagliari organizzatrici dell’evento in cooperazione con l’associazione In mediazione e con la Fondazione di Sardegna, un incontro volto a dare il meritato valore all’ importante lingua dei segni italiana( LIS). Un appuntamento che ha l’obiettivo di promuovere e metter in risalto il linguaggio dei segni e l’inclusione sociale per le persone affette da questo tipo di disabilità.
La proiezione di un documentario sul tema
Durante la serata, che avrà luogo nella sede della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2 a Cagliari (via che si trova nell’affascinante e caratteristico rione Marina del capoluogo sardo), sarà mostrato il documentario “Con la S maiuscola: lingua, cultura e identità sorda”. Questa realizzazione che risale al 2020 creato da Marco Spanu e Roberto Farace mostra la vita quotidiana di quattro persone sorde tra famiglia, lavoro, interessi e tempo libero.
La dichiarazione del Presidente di Acli Cagliari Giacomo Carta
“Reputiamo sia fondamentale porre al centro della discussione il problema, così frequentemente dimenticato, dell’importanza della comunicazione per le persone sorde e per i loro nuclei familiari – afferma il presidente di Acli Cagliari Giacomo Carta –. Il contenuto riguardante l’inclusione delle persone con disabilità è da sempre centrale nell’azione delle Acli, in questo situazione abbiamo pensato di allestire uno importante studio sulla lingua italiana dei segni italiana (LIS) nella nostra sede”. L’ingresso all’evento e alla proiezione è gratuito.