Più correttamente la Sardegna sarà una parte del cosiddetto “Camino Maltés” che, partendo da Malta, arriverà a Santiago de Compostela.
L’isola è stata inserita nel “Camino Maltés”. La Sardegna diventa una nuova tappa del Cammino di Santiago. Un percorso di circa 3600 chilometri che da Malta si spingerà verso Santiago de Compostela.
I ministri di Malta hanno annunciato che Sardegna, Sicilia, Barcellona saranno le nuove tappe del Cammino di Santiago. Malta diventerà parte ufficiale del Cammino di Santiago, ha dichiarato martedì il Ministero della Cultura, con un percorso specifico per i pellegrini. Il ministero ha annunciato come un’isola circondata dal mare e distante più di 2.000 chilometri dalla città di Santiago de Compostela, nella Spagna occidentale, possa far parte del famoso percorso. Il ministero ha riferito che il “Camino Maltés” combinerebbe 3.600 km di percorsi a piedi attraverso non solo l’isola di Malta ma anche attraverso le isole di Sicilia e di Sardegna. Dalla Sardegna si sposterà in Catalogna via Barcellona fino a Santiago de Compostela, in Galizia, nella Spagna nordoccidentale.
Il Ministro della Cultura Owen Bonnici e il Ministro degli Affari Esteri Ian Borg hanno annunciato il percorso maltese durante una sessione di informazione pubblica a Forte Sant’Angelo.
Il Cammino di Santiago è un insieme di percorsi di pellegrinaggio europei che terminano a Santiago de Compostela, eretta in omaggio a San Giacomo il Maggiore e dove si troverebbero le reliquie dell’apostolo. La tradizione di percorrere questo itinerario risale al IX o X secolo ed è dichiarato uno dei “tre grandi pellegrinaggi della cristianità”.
Organizzazione del percorso sardo
Resta da capire come sarà organizzata la porzione sarda del percorso e se utilizzerà parte dei cammini già esistenti su cui la Regione Sardegna sta lavorando da qualche anno.
E’ sicuro però che l’inserimento dell’isola in un tracciato ufficiale del Cammino di Santiago, il pellegrinaggio spirituale più famoso del mondo, potrebbe essere un’ottima opportunità per un’isola che da tempo sta promuovendo con forza il turismo lento e sostenibile.
I percorsi variano per difficoltà, ma tutti devono terminare con una camminata di almeno 100 km fino a Santiago de Compostela per ottenere una compostela, o certificato di compimento. Attualmente, il percorso ufficiale più lungo è la Via de la Plata, lunga circa 1.000 km, che parte da Siviglia, nel sud della Spagna.
I vari percorsi europei
I vari itinerari europei, ai quali si aggiungerà quello maltese, nel quale è compresa la Sardegna, vengono percorsi ogni anno da centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Ogni anno oltre 200.000 pellegrini intraprendono questi cammini.
Il comunicato stampa del Ministero della Cultura non specifica se il Cammino di Maltés, in fase di realizzazione, qualificherà i pellegrini per una compostela, o se sarà più simile al Cammino di Santiago di Gran Canaria, un percorso di 66 km sull’isola principale dell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Coloro che completano questo cammino, attualmente l’unico percorso del Cammino che non si trova in Europa continentale, ricevono un certificato ma non una compostela.
Ma sicuramente il tragitto che partirà da Malta per arrivare in Sicilia, attraversare la Sardegna e sbarcare a Barcellona sarà sicuramente uno dei più lunghi.
Il Ministro Bonnici ha ringraziato Heritage Malta per il lavoro svolto nella creazione del percorso maltese. Il Ministro Borg ha ringraziato l’Ambasciata di Malta in Spagna per il lavoro svolto insieme alla ONG spagnola Xircammini per la creazione del Camino Maltés e per aver permesso a Malta, alla Sicilia, alla Sardegna e alla Catalogna di unirsi alla rete del Cammino.