Sabato 14 gennaio, alle 18.30, la stagione espositiva di Spazio e Movimento e questo avviene con “Le voci dell’Io”, mostra personale curata da Ivana Salis che fornisce le opere più recenti di Laura Saddi.
L’artista ritorna nell’ area indipendente di via Napoli, nel rione storico di Cagliari, con una sequenza di opere inedite che sono il risultato di un periodo di importante osservazione sul nostro tempo. Questo periodo così terribilmente sovrastato da un vivere superficiale e inconsistente. Quotidiano bombardamento di immagini proveniente in particolare dai social media, che spesso veicolano una perfezione tanto irreale quanto contraddittoria, sul cortocircuito comunicativo che ne è derivato, sull’incapacità di sapersi ascoltare e di ascoltare la realtà.“Le voci dell’Io” rappresenta il ritorno dell’artista al linguaggio pittorico puro e allo studio della forma ripetuta. Questo attraverso una serie di silhouette dal taglio ritrattistico immerse in una dimensione surreale che unisce umano e ferino, la luce del colore e l’oscurità del nero.
Le osservazioni della curatrice Saddi
Questa nuova serie dipinta da Laura Saddi “evoca un percorso di analisi interiore profonda, in cui è necessario ascoltare le voci più nascoste della nostra coscienza – osserva la curatrice Ivana Salis – quelle che provengono dai neri abissi dell’anima, per guardare e riconoscere le proprie verità.” La mostra verrà inaugurata alla presenza dell’artista, della curatrice e della fondatrice di Spazio e Movimento, l’artista Marilena Pitturru. Sarà visitabile gratuitamente fino al prossimo 28 gennaio.
Alcune note bibliografiche dell’ artista
Laura Saddi è nata a Cagliari nel 1979. Attualmente vive e lavora a Sinnai (Ca). Si diploma al Liceo artistico Foiso Fois di Cagliari e nel 2007 frequenta la scuola di pittura dell’Accademia Albertina di Torino. L’anno successivo si trasferisce all’Accademia Mario Sironi di Sassari, che lascia quattro anni dopo. Preferisce il disegno a penna a sfera, la pittura a olio e il collage. Coopera con alcune gallerie e spazi espositivi. Ha preso parte ad alcune mostre regionali e nazionali. Le sue opere si trovano in alcune collezioni private.