Recensione e trama del film drammatico e comico “Il Ritratto del Duca” diretto da Roger Michell nel 2020
Più comico che drammatico, il film diretto da Roger Michell “Il Ritratto del Duca” è ambientato in Inghilterra , molto riflessivo e interessante da guardare. Il protagonista Kempton Bunton (interpretato da Jim Broadbent) è sposato da diversi anni con Dorothy Burton (Hellen Millen). Nella sua vita, Kempton attua un comportamento molto interessante: decide di “togliere” i canali della BBC per evitare di pagare il canone e, nel frattempo, decide di lottare per abolirlo per tutti i pensionati. Dopo vari tentativi che hanno coinvolto anche il figlio Jeremy Hutchinson (Matthey Goode), tra i quali petizioni e lettere rivolte alla BBC e ai giornali, decide di attuale una cosa mai vista prima. Jim vuole (e riesce) a rubare il Ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra. Questo per attirare la sua attenzione sul tema del canone TV, rischiando l’ergastolo. Questo evento scaturisce nuove sue idee e complicazioni.
Nonostante il tema, che pare essere abbastanza banale, il regista riesce a rendere assai “accattivante” e simpatico il racconto con scene comiche tipiche dello humor inglese e immagini straordinarie. Ciò che emerge nel film con maggior impatto è soprattutto lo sfondo musicale extradiegetico, assai attraente e spesso legato agli anni in cui la storia è narrata. Eccellenze anche l’uso del tipo di montaggio assai originale, al di là di quello invisibile anch’esso ben fatto. I personaggi si esprimono con vera originalità e bravura, soprattutto i protagonisti. Nel film emergono anche diversi messaggi morali e filosofici, come si può notare soprattutto nella parte finale.
My Movies considera il film come abbastanza mediocre del la scelta del tema. Tuttavia, è proprio questo aspetto che rende assai avvincente il film impossibile da non guardare per chi si vuole rilassare, ridere e riflettere allo stesso tempo. Coming Soon apprezza molto questa peculiarità, giudicando in maniera ottima “Il Ritratto del Duca”. Insomma, il pubblico non può essere coinvolto se non solamente in maniera estremamente positiva.
Voto: 8,5/9