Gli avvenimenti proposti dall’ orchestra del Teatro lirico di Cagliari nelle vari zone della Sardegna
Giovedì 26 gennaio alle 19 e venerdì 27 gennaio alle 11.30 (spettacolo riservato alle scuole), al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, guidata da Andrea Solinas, musicista sassarese, classe 1985 al suo meritato ritorno alla guida della compagnia cagliaritana, propone due avvenimenti per “Un’Isola di Musica 2023”, abituale manifestazione musicale del Teatro Lirico di Cagliari nei paesi della Sardegna; una gradevole serata di opere classiche che presenta due fra le più famose componimenti sinfonici del Classicismo musicale settecentesco di Haydn e Mozart. Nel ruolo di violino solista mostrerà la sua arte il noto musicista Gianmaria Melis, primo violino di spalla della compagine cagliaritana.
La rassegna musicale, infatti, prevede l’esecuzione di: Sinfonia n. 99 in Mi bemolle maggiore Hob:I:99 di Franz Joseph Haydn; Concerto n. 4 in Re maggiore per violino e orchestra K. 218 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Gli orari della biglietteria e altre informazioni
La Biglietteria del Teatro Grazia Deledda aprirà un’ora prima l’inizio dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com.
La vita professionale del violinista Gianmaria Melis nei primi anni di carriera
Primo Violino di Spalla della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari dal 2009,inizia l’apprendimento del violino seguito dall’ importante Paolo Marascia, proseguendo lo studio successivamente con George Mönche, Igor Volochine, Felice Cusano e Sergey Krylov. A diciassette anni ottiene la vittoria nel Secondo Premio alla rassegna nazionale violinisti “Mario Benvenuti” del “Premio Città di Vittorio Veneto” e, l’anno successivo, consegue il diploma in violino con il massimo dei voti al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
Il perfezionamento dei suoi studi
Affina la sua arte seguendo lezioni magistrali con Nicolas Chumachenco e Thomas Brandis ed entra presto a far parte dei corsi per professori d’orchestra dell’Orchestra Giovanile Italiana, avendo il ruolo di Primo Violino di spalla per un biennio. Contemporaneamente inoltre, si dedica al quartetto e alla musica da camera con Piero Farulli. Ha ottenuto la vittoria inoltre in tre notissime rassegne internazionali, come primo idoneo per violino di fila, alle fondazioni: Arturo Toscanini di Parma, Teatro Lirico di Cagliari, Haydn di Bolzano e Trento.
Le varie collaborazioni del violinista Gianmaria
Ha cooperato con alcune conosciutissime orchestre fra cui: Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, I Pomeriggi Musicali di Milano, Filarmonica Toscanini di Parma, Teatro Carlo Felice di Genova (Primo Violino dei secondi, Concertino dei primi violini), Galilei di Firenze (Primo Violino di Spalla, per i corsi di direzione d’orchestra di Carlo Maria Giulini), Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Siciliana (Primo Violino dei secondi). Durante questi anni ha preso parte, come Primo violino di Spalla all’ interno di moltissime orchestre. Tra esse si possono citare l’Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra del Teatro Verdi di Salerno.
L’opera del violinista Melis con alcuni importanti direttori
Ha espresso la sua arte condotto da alcuni notissimi direttori d’orchestra. Fra questi musicisti si possono citare: Carlo Maria Giulini, Yuri Ahronovich, Lorin Maazel, Frans Brüggen, Donato Renzetti, Gianluigi Gelmetti, Ton Koopman, Trevor Pinnock. Christopher Hogwood, Daniele Gatti, Maurizio Benini, Marko Letonya. Nel campo della musica da camera si è esibito con grandi musicisti come: Sergej Krylov, Hans-Jörg Schellenberger, Pierre Goy, Eric Sielberger, Giuseppe Gullotta. Dal 2014 è il violinista dei Novafonic Quartet, gruppo composto da solisti e prime parti di significative orchestre, proponendo un campionario contemporaneo che si rifà a Astor Piazzolla (noto musicista argentino) e jazz. Tiene abitualmente lezioni di perfezionamento.
Le varie zone d’Europa in cui ha suonato il violinista sardo
Si è esibito inoltre in Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Inghilterra, Romania, Olanda, Austria, Stati Uniti. In tempi recenti ha eseguito la sua arte musicale, come solista, alla rinominata Carnegie Hall di New York, suonando il Triplo Concerto di Beethoven. Ha inciso per la casa discografica KNS Classical, con i Novafonic Quartet e in duo con il musicista Giuseppe Gullotta. Utilizza come strumento un violino modello Guarneri “Le Duc”, costruito da Philippe Girardin nel 2019.
La storia dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha rafforzato, negli anni, un’ottimo rapporto con i maggiori direttori d’ orchestra del Belpaese. Traessi si possono citare: Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con musicisti come: Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Accadono infatti negli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le cooperazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich.
Le varie collaborazioni dell’ orchestra con alcuni importanti direttori
Recentemente l’Orchestra ha cooperato anche con artisti del calibro di Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen. Inoltre ha collaborato con solisti come: Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo.
L’orchestra di Cagliari tra la fine degli anni ’90 ai primi anni 2000
Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha avuto la veste di direttore musicale e ha tra le altre cose guidato in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian ha rivestitola mansione di direttore ospite principale.In anni recenti l’Orchestra ha cooperato abitualmente con Lorin Maazel, facendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella manifestazione “Italienische Nacht”, la cui organizzazione è stata eseguita dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e messa in onda in diretta dalla radio bavarese.
L’opera dell’orchestra tra il 2005 e il 2010
Nell’anno 2005 la compagnia cagliaritana ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 preso parte al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor diretto da Stefano Ranzani e con la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un piano di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in cooperazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, riscuotendo calorosi applausi da parte del pubblico e dalla critica.
La storia dell’orchestra negli ultimi anni
Recentemente la compagnia del capoluogo sardo nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito , in prima assoluta, componimenti per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a musicisti come: Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino.
La collaborazione con un importante casa discografica e con la Rai
Per la casa discografica Dynamic l ‘orchestra ha inciso componimenti in prima esecuzione in Italia come: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohèmemessa in onda in tutto il mondo.
La vita professionale del direttore Andrea Solinas nei primi anni
Il noto musicista nacque a Sassari nel 1985,incomincia gli studi musicali a nove anni al Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” della sua città. Conseguì il diploma in pianoforte a 21 anni con il massimo dei voti e la lode. Ha seguito inoltre corsi di alto perfezionamento pianistico dell’Accademia di Musica di Pinerolo e, successivamente, alla Scuola di Musica di Fiesole, continuando gli studi guidato da notissimi pianisti come: Enrico Stellini, Pietro De Maria e Andrea Lucchesini.
Dalla carriera solista alla direzione d’orchestra
Dopo aver intrapreso una carriera solistica che l’ha visto protagonista in ambito nazionale ed internazionale, inizia un significativa collaborazione con cantanti lirici sia in Italia che all’estero, lavorando in qualità di maestro sostituto in teatri come: Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Festival Puccini di Torre del Lago, Arena di Verona, Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste. Si approccia allo studio della direzione d’orchestra a 22 anni prendendo parte a vari corsi di formazione nel Belpaese e partecipando nello stesso tempo al corso di composizione in conservatorio.
L’esistenza professionale del direttore d’orchestra negli ultimi dieci anni
Nel 2012 accede al biennio specialistico in ambito della direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano guidato da Vittorio Parisi, conseguendo la laurea a pieni voti. Nel 2014 fa il suo debutto nella sua città natale conducendo l’oratorio Davide Penitente di Mozart, la cui organizzazione è stata curata dal Conservatorio di Musica “Luigi Canepa”e dall’Associazione Polifonica “Santa Cecilia” di Sassari dove riesce ad avere la mansionedi Direttore artistico dal 2015 al 2017; poco dopo fa da guida, nel teatro sassarese, a alcuni componimenti giovanili. Tra questi abbiamo: L’arca di Noè di Britten, Brundibar di Krasa e un rassegna di arie d’opera con solista il noto tenore Roberto Aronica; nell’ottobre 2015 guida I promessi sposi di Ponchielli al Conservatorio di Milano.
Il lavoro del direttore Solinas con teatri ed istituzioni
Ha eseguito la sua arte con orchestre teatrali e istituzioni quali: Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, Conservatorio di Milano, Filarmonica di Benevento, Festival Puccini di Torre del Lago, Serbian National Theatre, Teatro dell’Opera di Samsun, Teatro dell’Opera di Antalia, Teatro dell’Opera di Ankara, Sinfonieorchester di Basilea, Hungarian State Opera di Budapest.
La vita professionale di Solinas negli ultimi cinque anni
Da giugno 2017 fu Direttore musicale di palcoscenico al Festival Puccini di Torre del Lago e all’Ente Concerti di Sassari. Nelle ultime stagioni lirico-sinfoniche nazionali è stato assistente di noti direttori d’orchestra quali: Bruno Nicoli, Francesco Ivan Ciampa, Jordi Bernacer e, dal 2018, affianca il maestro Gianluca Marcianò, creando una proficua cooperazione al Serbian National Theatre di Novi Sad. Nello stesso teatro da giugno 2019 riveste la mansione di direttore ospite, esordendo in componimenti come: Rigoletto, Faust, La Bohème, Madama Butterfly, Aida. Dà inizio nel 2020 a una importante tournée in Cina con la Serbian National Opera Theatre Orchestra e, nel febbraio dello medesimo anno, pone la sua firma un accordo annuale in veste di direttore d’orchestra al Teatro d’Opera di Samsun in Turchia. Dal 2021 ha un relazione di cooperazione fissa e duratura in qualità di direttore nel prestigioso Teatro dell’Opera di Ankara.