L' accordo del pecorino che paga un prezzo equo ai pastori compie 6 anni

L’accordo del pecorino che paga un prezzo equo ai pastori compie 6 anni

I numeri record dell’accordo stipulato da alcune significative associazioni agricole italiane con un importante azienda casearia relativa a al pecorino

I numeri dell’accordo stipulato da filiera Biraghi, Coldiretti Sardegna e Filiera Agricola Italiana in merito al pecorino etico solidale sono: 1.100.000 kg di merce venduta, presente in 3.100 punti vendita e 35% della distribuzione ponderata. Questa cooperazione che paga un prezzo equo ai pastori oggi a Torino ha celebrato i suoi primi sei anni.

I termini dell’ intesa e la composizione del grattugiato

Un accordo allora (2017) di grande spessore, proprio perché in un momento di inquietudine per il comparto pastorale sardo, con il latte pagato ai pastori ad un prezzo inferiore ai costi di produzione. Il Pecorino romano Dop determina il prezzo del latte ai pastori ai minimi storici, pagato a circa 4 euro al kg. Questo accordo di filiera che vede per la prima volta coinvolge contemporaneamente pastori e trasformatori ha dato vita ad un formaggio grattugiato costituito al 70 per cento da pecorino 100 per cento sardo e perla parte restante del 30 per cento con il gran Biraghi, vaccino composto da latte 100 per cento italiano, che paga il giusto prezzo ai pastori.

Il prezzo del latte mai sotto i costi di produzione

Un accordo, infatti, che garantisce una equo compenso a chi fornisce il latte e comunque non va mai sotto i costi di produzione, un accordo che ha anticipato la legge sulle pratiche sleali. La cooperativa pastori Dorgali e l’Armentizia di Guspini hanno un ruolo molto importante all’ interno dell’ accordo.

Il luogo in cui si è celebrato il compleanno e chi ha partecipato all’evento

Un accordo importante , come è stato ricordato stamattina a Torino nella sede della Biraghi. Al sesto compleanno hanno partecipato oltre alla Biraghi rappresentata da Claudio Testa, consigliere d’amministrazione della Biraghi S.p.A, da Coldiretti Sardegna con il presidente Battista Cualbu e il direttore Luca Saba, il vicepresidente della Cooperativa Pastori Dorgali Francesco Carta, al responsabile dei progetti di Filiera Agricola Italiana Adolfo Giannecchini. Era presente anche il gruppo a tenore su Cuntzertu Abbasantesu con il canto dei pastori indicato come ricchezza non materiale dell’umanità Unesco come parte del Pastorilismo.

Le parole di un esponente della Filiera agricola italiana in merito all’accordo

“Questo è un chiaro esempio di intesa utile al Sistema Paese. Ogni componente della filiera presente nell’ accordo ha saputo mettersi a disposizione per dar vita ad un prodotto di grande valore e grande attrattività sui consumatori ”, ha affermato Adolfo Giannecchini per Filiera agricola italiana.

Il pensiero del Presidente della Coldiretti

“Il trend è positivo per tutta la filiera – ha proseguito il presidente Battista Cualbu –. Dopo sei anni, l’accordo, che non a caso avevamo definito storico, risulta essere sempre più vincente e come esempio da seguire non solamente nel comparto agro-alimentare. I vantaggi per i pastori e le realtà locali che sono all’interno del programma sono chiari: prezzo minimo indicato, stabilità e pianificazione”.

L’affermazione del direttore della Coldiretti

“Un accordo che cresce e si rafforza anche grazie ai nuovi progetti che stiamo mettendo in campo con la Biraghi – afferma il direttore Luca Saba –. Questo ci permetterà di allargare l’accordo anche ad altre aziende locali eaumentare nei numeri”.

Le dichiarazione dell’ importante azienda torinese sull’accordo stipulato

“A sei anni dalla stipula del nostro accordo, siamo lieti di festeggiare la cooperazione insieme a tutti gli interpreti presenti all’ interno dell’ accordo sul Pecorino Etico Solidale – ha chiarito Claudio Testa, della Biraghi –. Siamo molto felici che i clienti approvino la nostra intesa di filiera, che ci consente di sostenere una delle eccellenze casearie del Belpaese insieme a Coldiretti Sardegna e con Filiera Agricola Italiana”.

L’ asserzione della Cooperativa Pastori Dorgali per bocca del suo Vicepresidente

“Per il nostro settore è stata un momento che ha consolidato tutta l’occupazione che avevamo eseguito prima – prosegue il Vicepresidente della Cooperativa Pastori Dorgali, Francesco Carta –. Da inizio anno siamo certi che una parte del nostro prodotto verrà venduto ad un prezzo già stabilito”.

Un nuovo prodotto proposto dai soggetti coinvolti nell’ accordo

Nel 2020 la collaborazione tra Biraghi e Coldiretti Sardegna si è rafforzata con il lancio di un nuovo prodotto da tavola: dopo il Grattugiato Etico solidale Biraghi, l’azienda piemontese, insieme a Filiera agricola italiana e all’Organizzazione agricola sarda hanno portato sul mercato lo Spicchio di Pecorino Etico Solidale, una porzione da 150 grammi senza crosta laterale, fatta con 100% latte ovino sardo, a lunga stagionatura, contraddistinta da un sapore dolce e delicato e acquistabile in una comoda confezione con un vassoio per portarla sul desco, apertura facilitata e cerniera “apri e chiudi”.

Obiettivo aumentare la consumazione del pecorino

Il progetto è stato portato avanti con la Cooperativa Pastori Dorgali – che mette insieme 190 aziende – con lo scopo di aumentare i momenti di consumo del Pecorino grazie al taglio in spicchio e al sapore delicato, ampliando la varietà di prodotti a latte ovino dell’azienda piemontese .

About Giorgio Saitz

Appassionato di calcio a livello enciclopedico con la passione per l'economia e la giurisprudenza

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