L’iniziativa dell’Università di Cagliari per ricordare tre docenti vittime delle leggi razziali
Due importantissimi eventi si svolgeranno all’Università di Cagliari tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Questi accadimenti sono una mostra in rettorato dal 24 gennaio al 4 febbraio e un convegno il 30 gennaio. In ateneo per la particolare situazione ci sarà il giornalista Maurizio Molinari, direttore del quotidiano La Repubblica
Un avvenimento che segnò la storia del ‘900 e la data per ricordarlo
Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. questa data inoltre nel 2005 è stata indicata dalle Nazioni Unite per rammentare le vittime dell’olocausto
I nomi dei docenti il luogo e il periodo della mostra
“A 80 anni dalle leggi razziali ,approvate dal regime fascista il 10 novembre del 1938,l’Università di Cagliari rammenta in una mostra che si terrà a Palazzo Belgrano dal 24 gennaio al 4 febbraio Doro Levi, Alberto Pincherle e Camillo Viterbo” i quali erano tre professori dell’ateneo cagliaritano.
La storia del docente Levi a Cagliari
Davide Teodoro Levi nacque a Trieste nel 1898, giunse a Cagliari nel ’35, insignito dell’incarico di professore straordinario di archeologia e storia dell’arte antica nella Facoltà di Lettere e Filosofia. Rivestì nel stesso periodo anche la mansione di soprintendente ad interim nella Soprintendenza alle opere d’arte e di antichità della Sardegna; si occupò inoltre di numerosi scavi, tra questi abbiamo quelli riguardanti l’anfiteatro romano di Cagliari e nella necropoli punica di Olbia.
La narrazione sulla vita del docente milanese nel capoluogo sardo
Alberto Pincherle era di Milano, classe 1894. Arrivò a Cagliari nell’ottobre del ’37 dopo aver vinto il concorso per professore straordinario di Storia delle religioni alla Facoltà di Lettere e Filosofia dove insegnò Storia del cristianesimo. Tra i suoi campi di interesse prima di tutto il Nuovo Testamento e i secoli IV e V con particolare riguardo alla figura di Sant’Agostino e al periodo della Riforma.
Il racconto sull’esistenza del professore di diritto commerciale a Cagliari
Camillo Viterbo nacque a Trieste nel 1900, il 16 dicembre del ’36 divenne professore ordinario di Diritto commerciale alla Facoltà di Giurisprudenza. Successivamente accettò l’incarico di Storia politica coloniale e di Diritto industriale. Concentrò inoltre i suoi studi in maniera particolare sui tematiche riguardanti il contratto di assicurazione.
Le storie dei tre insegnanti dopo l’emanazione delle leggi razziali
I tre professori furono sospesi e allontanati dall’insegnamento in ottemperanza alla disposizione emanata dal Ministero dell’educazione .Questa direttiva obbligava le Università a mandar via con effetto immediato i docenti di fede ebraica . Vennero successivamente riammessi nel gennaio del ’44, quando vennero abrogate le leggi razziali da parte del governo del Sud, guidato da generale Pietro Badoglio. Solo Pincherle però tornò nell’ateneo cagliaritano per poi spostarsi nel ’48 all’Università di Roma. Si trasferì nella capitale anche Levi, alla Direzione generale antichità e belle arti della Pubblica istruzione. Viterbo invece andò a vivere in Argentina, a Buenos Aires.
Le scuse del rettore dell’Università di Cagliari
Nel 2018 la precedente rettrice dell’ateneo cagliaritano Del Zompo domandò ufficialmente scusa alle famiglie dei tre docenti “per aver aderito a quella fredda e burocratica legge”.
La mostra nell’anno in corso e le persone che hanno curato l’evento
Mariangela Rapetti, Gianluca Scroccu ed Eleonora Todde hanno curato l’evento. L’avvenimento organizzato dal dipartimento di Storia, beni culturali e territorio e dall’Archivio storico di UniCa ha come direttore scientifico Francesco Atzeni
L’evento presso l’aula magna del rettorato dell’Università di Cagliari
All’avvenimento del 30 gennaio alle ore 10.30 intitolato “La forza del ricordo come antidoto al male” parteciperanno il magnifico rettore Francesco Mola, il professor Michele Camerota e Maurizio Molinari, direttore responsabile del giornale a tiratura nazionale La Repubblica. Modererà la discussione Federico Geremicca, giornalista del quotidiano La Stampa. L’avvenimento è curato dai professori Andrea Corsale, Luca Lecis, Marco Pignotti, Ignazio Putzu e Gianluca Scroccu. Sul finire della giornata verrà mostrata una targa celebrativa in memoria dei tre insegnanti universitari vittime dalle leggi razziali. Sarà possibile seguire l’evento in streaming sul sito web www.Unica.it.