Policlinico “Casula” in prima linea nella lotta alle artriti

In Sardegna 50% popolazione affetta da malattie reumatiche

Policlinico Duilio Casula di Monserrato in prima linea nello studio delle artriti. In Sardegna si stima che il 50% della popolazione sia affetta da malattie reumatiche e, tra queste, l’artrite colpisce il 2% dei sardi.

Le parole del direttore Alberto Cauli

“La Reumatologia del Policlinico Duilio Casula – spiega il direttore Alberto Cauli – è da sempre impegnata nella diagnosi e nella cura di tutte le forme di artriti, avendo sviluppato negli anni ambulatori dedicati, ed è inoltre coinvolta in studi nazionali e internazionali sulle cause e sulle moderne terapie delle artriti”.

Le artriti fanno parte della più ampia categoria delle malattie reumatiche

Solitamente si tratta di condizioni croniche che possono quindi accompagnare la persona colpita per il resto della sua vita. Queste patologie hanno un elevato impatto sulla popolazione mondiale. Si trovano al primo posto sia negli Stati Uniti che in Europa come causa di disabilità, soprattutto negli anziani. “Con il termine artrite – spiega Cauli – indichiamo l’infiammazione delle articolazioni, cioè delle giunture tra i diversi segmenti ossei del nostro apparato muscolo-scheletrico. Tra le principali e più frequenti forme riconosciamo le artriti dismetaboliche come la gotta, le artriti secondarie ad altre malattie, forme secondarie ad infezioni oppure le forme primarie croniche come l’artrite reumatoide e le spondiloartriti. Queste ultime costituiscono le più comuni forme di malattie infiammatorie reumatologiche. Interessano in particolare le articolazioni delle mani e piedi, ginocchia, caviglie, spalle e la colonna vertebrale”.

La generazione più colpita

Queste malattie, anche se nella maggior parte dei casi colpiscono la popolazione anziana, hanno un’alta prevalenza anche nei giovani. “Le artriti – continua Cauli – si sviluppano in entrambi i sessi e possono esordire in qualunque età della vita. Sono caratterizzate dal gonfiore, dal dolore e dalla difficoltà nei movimenti e colpiscono in genere soggetti predisposti a seguito di interferenze ambientali, infettive, meccaniche o a cause ancora sconosciute. Quando il processo infiammatorio non viene adeguatamente trattato e perdura nel tempo, l’evoluzione può portare a un danno irreversibile delle articolazioni con conseguente disabilità. È molto importante iniziare al più presto le terapie più appropriate al fine di arrestare il processo patologico, cogliendo quella che in Reumatologia viene definita ‘la finestra temporale di opportunità’ “.

About Sonia Mandras

Studentessa di Beni Culturali & Spettacolo, con la passione per il mondo dell'arte e gli argomenti di aspetto socio-culturale. Occasionalmente cantante e musicista. Spiccato senso critico, propensione creativa e mente umanista.