pescatori torregrande
pescatori trorregrande

Pescatori di Torregrande, saranno autori della pulizia del mare

Saranno i pescatori ad avere un ruolo di primo piano nella pulizia del mare.

I Pescatori protagonisti della pulizia del mare. Navigare in un mare pulito, questo è il progetto che parte dal porticciolo di Torre Grande. Con il Progetto Flags (Fishing litter and abandoned gears in Sardinia) parte anche il relativo fondo europeo “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili – Raccolta, da parte di pescatori, di rifiuti dal mare”.

Un progetto di educazione ambientale che vede il coinvolgimento dei quattro Flag della Sardegna e dell’Università di Cagliari. Il progetto si concentra sull’attività sperimentale di rimozione dal mare di rifiuti di varia natura, con particolare attenzione agli attrezzi da pesca dispersi e/o abbandonati, da parte di pescherecci selezionati tra quelli che praticano la piccola pesca nell’Isola. L’iniziativa nasce per sensibilizzare i naviganti al tema dell’inquinamento costiero e marino. Uno dei momenti più importanti del progetto è previsto con la pulizia da parte dei pescatori del porticciolo di tutto ciò che può inquinare il mare e grazie all’interesse dei volontari ripulirlo ampiamente.

I rifiuti saranno attentamente selezionati

  I rifiuti sono attentamente selezionati e verranno poi conferiti nel porticciolo di Torregrande. Per fare questo, sono forniti agli operatori contenitori e attrezzature adeguate alla raccolta e allo stoccaggio a bordo dei rifiuti, prima del conferimento e ritiro da parte della ditta specializzata (Eco.Ge.m.m.a, di Cagliari).

Per rendere operativa la sperimentazione nell’area di Oristano si sono selezionati alcuni operatori della piccola pesca artigianale della marineria di Torregrande. “I pescatori partecipanti, le cui imbarcazioni sono selezionate con apposita manifestazione di interesse, sono da considerarsi i veri e propri protagonisti del progetto. Contribuiranno – spiega il direttore del Flag PescandoMauro Tuzzolino – alla sua riuscita concreta, raccogliendo i rifiuti dal mare, separandoli e conferendoli anche grazie ad una attività di sensibilizzazione e formazione realizzata dall’Università e dal Flag”. “Un ulteriore passo avanti per il Flag e soprattutto per il mondo della pesca che supportiamo con tutti gli strumenti a disposizione – ricorda il presidente Alessandro Murana -. Attraverso questo progetto saremo in grado di stimare l’impatto delle plastiche e delle varie tipologie di rifiuti nei nostri mari e nelle nostre coste, dati che consentiranno di individuare soluzioni per il prossimo futuro”.

Ma il progetto prevede numerose fasi e azioni. In calendario incontri con i pescatori per informare e diffondere buone pratiche di pesca. Tutti insieme per realizzare le regole del pescatore perfetto e sostenibile.

About Samuel Pes

Appassionato di storia e di geopolitica, di lettura e di cinema. Il più grande desiderio? Diventare giornalista freelance.

Controlla anche

Sardinia Green Trip: la web series sulla sostenibilità in Sardegna

Sardinia Green Trip: la web series sulla sostenibilità in Sardegna

Un viaggio in quattro puntate alla scoperta della Sardegna che si reinventa in chiave ecologica, …