In Sardegna la centrale per gli allarmi nucleari

Tra i rischi anche le scorie radioattive

Alla vigilia di Capodanno Invitalia ha pubblicato l’appalto, il progetto è secretato.
La Sardegna nell’appalto “nucleare” non è mai esplicitamente citata, non c’è un solo riferimento ad un Comune dell’Isola. Semplicemente c’è scritto Capo Caccia, tra parentesi SS, che tradotto significa Sassari. Il sito è indicato come militare, più precisamente in capo all’Aeronautica.

La stazione di monitoraggio sulla costa di Alghero

Da piazzare in quell’eremo di natura incontaminata e paesaggi mozzafiato, sulla costa di Alghero, non a caso chiamata la Riviera del Corallo, c’è nientemeno che una modernissima e potentissima stazione di monitoraggio della radioattività nel particolato atmosferico con alto volume di campionamento. Per cercare di capire quale obiettivo ci sia dietro questa scelta bisogna ricorrere alla sequenza dei rischi previsti per le tre stazioni.

Altri quattro grandi rischi

Oltre alle centrali nucleari nazionali e quelle estere, infatti, ci sono almeno altri quattro grandi rischi contemplati nei piani previsti per le stazioni di monitoraggio appaltati da Invitalia. Si tratta di tipologie di rischi che qualcuno, nelle segrete stanze di Roma, potrebbe maldestramente associare proprio alla Sardegna. Nei gravi rischi previsti dal Piano per l’allarme radioattivo sono, infatti, contemplate ipotesi da far rabbrividire: Aree portuali interessate dalla presenza di naviglio a propulsione nucleare; Trasporti di materie radioattive o fissili; Trasporto di combustibile nucleare irraggiato; Sorgenti orfane. Per entrambe le fattispecie la Sardegna si troverebbe dinanzi ad azioni gravi e unilaterali dello Stato, visto che, dopo la “dipartita” dei sommergibili nucleari americani da La Maddalena, l’Isola ha dichiaratamente scelto di tenere lontano qualsiasi pericolo radioattivo.

Il pericolo annunciato

Non essendo credibile la scelta di posizionare a Capo Caccia quella stazione di monitoraggio radioattivo per i rischi legati a possibili incidenti nelle centrali radioattive di altre nazioni, il pericolo che qualcuno stia pianificando e anticipando scelte nefaste per la Sardegna non solo non può essere scartato, ma, alla luce di questo appalto, deve essere seriamente preso in considerazione. I sardi sono avvisati.

About Sonia Mandras

Studentessa di Beni Culturali & Spettacolo, con la passione per il mondo dell'arte e gli argomenti di aspetto socio-culturale. Occasionalmente cantante e musicista. Spiccato senso critico, propensione creativa e mente umanista.

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