Sabato 4 febbraio sul palcoscenico del Teatro Comunale la fortunata commedia finalista al Roma Comic Off 2018
Guglielmo Scuotelapera “al secolo” William Shakespeare versus il suo analista sul palcoscenico del teatro di Ittiri. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: “Era l’allodola?”. Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo, dell’illogicità e dei paradossi della società contemporanea. Meditare e divertirsi? Questo è il problema. Anzi no: con la brillante commedia shakespeariana “Era l’allodola?” si può ridere e riflettere a ritmo serrato viaggiando sul terreno dell’assurdo e dei paradossi della società contemporanea. Quando Shakespeare riesce a far riflettere sorridendo.
La fortunata pièce ideata da Daniele Monachella
Attesissima a Ittiri per la nuova stagione culturale promossa da MAB Teatro, la fortunata pièce ideata e interpretata da Daniele Monachella e Carlo Valle andrà in scena sabato 4 febbraio alle 20.30 sul palcoscenico del Teatro Comunale di via XXV luglio.
La performance è un’esilarante rivisitazione di alcuni passi del teatro shakespeariano nel costante riferimento al “Romeo e Giulietta”, ma con un testo originale che riesce ad esprimere una sottile analisi dell’oggi e delle sue contraddizioni. Non una semplice parodia quindi, ma una commedia del tutto autentica che in un’ora e dieci di riflessioni conduce lo spettatore in una dimensione comica e sagace di forte intensità emotiva, la stessa che è valsa a Daniele Monachella il premio di “Miglior attore protagonista” al Roma Comic Off 2018.
Tra i protagonisti, il sedicente Guglielmo Scuotelapera (Daniele Monachella) al secolo William Shakespeare si confronta con il suo analista Dottor Trìnculo (Carlo Valle) in un irriverente gioco delle parti dove letteratura e amore descrivono la follia, i sentimenti, i vizi e le illogicità più profonde dell’essere umano.
Nell’opera originale, il canto dell’allodola annunciava l’arrivo dell’alba e così la fine dell’unica notte d’amore passata insieme da Romeo e Giulietta, segnandone il tragico destino. Tra allusioni evocate con arguzia, la citazione chiave tratta dal repertorio shakespeariano è uno degli interrogativi più ambigui che porterà il protagonista verso il tormentato momento di crisi esistenziale.
“Era l’allodola?” è una produzione Mab Teatro realizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna Bando Arte-Pluriennale “Arte, Attività e Beni Culturali” Musica Classica, Lirica e Prosa 2018 e il patrocinio dell’Università di Cagliari (Dipartimento di Filosofia) e dello IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies.
La nuova stagione teatrale
La stagione culturale attualmente in corso a Ittiri ha già ospitato numerosi spettacoli e personaggi di successo. Tra questi Luca Cupani di Zelig con il suo “Buono come il porridge”, il Concerto per chitarra classica di Emanuele Addis della “Royal Academy of Music” di Londra, il “Canto di Natale” di Charles Dickens portato in scena da Carlo Valle con il violoncello di Giuseppe Fadda, la Compagnia Teatro Ittiri con “Sa duttoressa”, l’anteprima del “Terre di confine Film Festival”, poi Lucia Dore in “C’erano una volta Santa Lucia e la Befana” e infine “Generazione disagio” con il premiatissimo “Dopo di che stasera mi butto”. Dal 23 gennaio al 12 febbraio, grazie a una collaborazione fattiva con BAM Teatro di Cagliari è possibile incontrare ospiti d’eccezione durante le prove dello spettacolo “Mille” con Ninni Bruschetta e Annagaia Marchioro, che debutterà con una prima al Teatro Massimo di Cagliari all’interno della stagione Cedac.