A Unica Radio intervistiamo Antonio Milia, responsabile Neurologia Riabilitativa dell’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari per parlarci della prima la prima edizione cagliaritana di “H-OpenDay emicrania” organizzata dalla Fondazione Onda dove è previsto il counseling gratuito per le donne affette da Cefalea cronica.
La cefalea è una malattia cronica che provoca danni a livello umano, sociale ed economico.
Le donne sono più colpite dalla cefalea cronica rispetto agli uomini.
Si stima che le donne abbiano una prevalenza di cefalea cronica, due o tre volte superiore rispetto agli uomini.
È importante che le donne che soffrono di cefalea cronica ricevano una diagnosi e un trattamento adeguati per gestire il loro dolore e migliorare la qualità della vita.
La diagnosi e il trattamento della cefalea cronica
La diagnosi e il trattamento della cefalea cronica nelle donne possono essere complicati dalla tendenza a minimizzare o negare il dolore e dalla difficoltà a trovare un equilibrio tra cure mediche e responsabilità familiari e lavorative, tendondendo ad acquistare una quantità eccessiva di medicinali, che risultano essere un palliativo.
Obiettivo dell’iniziativa, alla sua prima edizione, è sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per procedere a adottare percorsi specifici di diagnosi e cura e per una migliore qualità della vita dei pazienti.
L’h-OpenDay cagliaritano – ha precisato il Dottor Milia – ha avuto un enorme successo.
Le possibili cause
Le cause maggiori relative alla cefalea cronica sono i fattori di tipo ormonale, correlato al ciclo mestruale, patologia tipica dell’età fertile, oppure anche la mancanza di sonno.
Dopo la menopausa è meno probabile soffrire di cefalea.
La celafea cronica – spiega il Dottor Milia – è la seconda patologia al di sotto dei 50 anni più invalidante di tutto il mondo. Interferisce perciò nella vita di tutti i giorni: ambito lavorativo, quotidiano, sociale, impendendo una vita normale.
La cefalea cronica in italia
In Italia 15 milioni di persone soffrono di celafea cronica. È una patologia a cui si dovrebbe prestare molta più attenzione nell’ambito lavorativo e di tutti i giorni – conclude Milia -.