Al Teatro Comunale di Sassari il tutto esaurito per la cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2022-2023 del Conservatorio di Sassari, nei giorni scorsi, con “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti.
Si tratta della prima assoluta di un’opera lirica con orchestra. Protagonisti sul palco gli studenti del Conservatorio “Luigi Canepa”.
Il presindente del Conservatorio di Sassari consegna il premio “Una sinfonia per…” in memoria di Luigi Berlinguer
Prima dell’opera, il presidente del Conservatorio, Ivano Iai, il direttore Mariano Meloni e la prefetta di Sassari, Paola Dessì, hanno attribuito il premio “Una sinfonia per…” all’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer, di origine sassarese, “per il suo impegno affinché la musica ottenesse spazio e risorse adeguate nel sistema educativo del nostro Paese“.
La pergamena è stata consegnata a Franco Berlinguer, fratello dell’ex ministro.
La serata è proseguita con l’opera, diretta da Andrea Certa, con la regia di Giovanni Scandella, autore anche delle scene, e i costumi di Carla Galleri.
Sul palco hanno raccolto gli applausi della sala gli interpreti Chiara Cabras (Adina) a Federico Lepre (Nemorino), da Marco Solinas (Dulcamara) a Dario Sogos (Belcore) e Carlotta Doppiu (Giannetta), accompagnati dai 44 elementi dell’Orchestra sinfonica dell’istituto, quasi tutti allievi del “Canepa”.
La serata, condotta dalla giornalista Maria Grazia Ledda, si è aperta con la “Toccata” dall’Orfeo di Claudio Monteverdi, eseguita dagli studenti Diego Aresu e Andrea Gareddu (trombe) e Nicola Masala (percussioni).
Prossimi appuntamenti
Il direttore del “Canepa”, Mariano Meloni, ha raccontato la genesi dell’Elisir, anticipando inoltre i tanti eventi previsti prossimamente, a partire dai “Mercoledì del Conservatorio”, i concerti aperti al pubblico che riprenderanno l’8 febbraio in Sala Sassu e il cui programma sarà diffuso anche attraverso i nuovi canali social Facebook e Instagram.
La presidente della Consulta degli studenti, Eleonora Pili, ha quindi sottolineato l’importanza del ritorno alla normalità post-pandemica, «anche per averci reso più consapevoli di quanto sia importante il confronto costante per la crescita musicale e umana».
Alla serata era presente, inoltre, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che ha sottolineato la rilevanza sociale delle istituzioni culturali e musicali come il Conservatorio, promettendo il suo impegno per un sostegno sempre maggiore da parte degli enti pubblici.