Tempio Pausania e il Carnevale: il mondo al rovescio; aspetti etno-antropologici di una tradizione secolare
Ancora oggi il Carnevale Tempiese si colloca fra i punti di forza del territorio gallurese e della Sardegna, trattandosi di una risorsa artistico – culturale in grado di richiamare migliaia di persone. Nel corso dei secoli per i galluresi e i tempiesi in particolar modo, è diventato qualcosa di più profondo di una semplice consuetudine; è fortemente radicato nella cultura e nell’anima della popolazione che vi partecipa come organizzatrice o come fruitrice, sentendosi coinvolta e parte integrante.
All’interno della programmazione del “Carrasciali Tempiesu” 2023, l’Amministrazione comunale di Tempio Pausania in collaborazione con l’Isre, ha organizzato il Convegno “Carnevale Tempiese: il mondo al rovescio. Aspetti etno-antropologici di una tradizione secolare.”, in cui verrà presentato il Catalogo Carrasciali timpiesu. Lu mundu a lu riessu, foto storiche del Carnevale a Tempio nelle immagini di Matteo Aisoni, Vittorio Ruggero, Andrea Taddia, Maurizio Savigni.
Il Convegno si terrà nella Ex-Palazzina Comando di Tempio Pausania in via delle Terme n. 3 alle ore 16.30.
I partecipanti
Interverranno l’Assessore Andrea Biancareddu, Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Anna Paola
Mura, ex Commissario Straordinario ISRE, Gianni Addis, Sindaco di Tempio Pausania, Elizabeth Vargiu, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo di Tempio Pausania. Chiuderà gli interventi il neo-Presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico Stefano Lavra, che porterà il saluto istituzionale dell’Ente.
Moderatrice del Convegno sarà Maria Pintore mentre i relatori saranno Giorgio Donini, Pietro Clemente (in videoconferenza), Sara Puggioni, Sergio Piras, e l’artista Simone Sanna.
L’ISRE, tramite questo volume – che sarà archiviato come un documento rilevante dell’attività di ricerca sul Nord Sardegna – intende omaggiare un evento che appartiene al folclore sardo ma anche onorare un territorio come quello gallurese e tempiese che ha dato i natali a illustri intellettuali e personalitàdella cultura le cui espressioni poetiche, letterarie e musicali sono apprezzate in tutta la Sardegna e sono parte inestimabile del patrimonio del popolo sardo.