Il sito di Monte Prama ha avuto visitatori da ben 63 Paesi e per i francesi questo lembo di Sardegna e stato il preferito

Sardegna: visitatori da 63 Paesi nel sito di Mont’e Prama

Il sito di Mont’e Prama ha avuto visitatori da ben 63 Paesi e per i francesi questo lembo di Sardegna è stato il preferito.

I turisti tornano ad affollare la Sardegna soprattutto nei siti archeologici del Sinis e il museo di Mont’e Prama. Il ritorno degli stranieri nei siti archeologici dell’Isola lo confermano i dati degli ingressi che sono fra gli oltre 133mila visitatori sui luoghi gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama del Museo civico Marongiu. Nel corso del 2022 si è registrata una importante presenza di persone provenienti da 63 Paesi, di nuovo ai livelli pre-pandemia, che fanno guardare con ottimismo al futuro e fanno ben sperare per la stagione estiva e per tutti gli appuntamenti in programma. Proprio la settimana scorsa alla BIT di Milano si è confermata l’importanza del sito archeologico.

I circa centotrentamila turisti appassionati di beni culturali e archeologici che hanno scelto le bellezze del Sinis sono arrivati soprattutto da Francia (25,3%), Germania (21%), Spagna (10,8%), Usa (6,7%).

L’area di Tharros, anche nel 2022, continua a fare da traino per il sistema con 289 ingressi nel giorno di Pasqua e ben 1066 nel lunedì dell’Angelo. Bene soprattutto in quest’ultima giornata anche il Museo e la Torre con rispettivamente 693 e 669 ingressi, è stata costante fino all’intero mese di ottobre.

L’intervento del sindaco Abis e del presidente Muroni

“Stiamo finalmente assistendo – afferma il sindaco Andrea Abis – a una ripresa decisa dei numeri che confermano il grande valore attrattivo dei nostri siti culturali, uno dei gioielli di un territorio che ha tanto da offrire e che resta in cima ai desideri di tanti visitatori e turisti. Con la Fondazione stiamo lavorando attivamente per la promozione internazionale di un patrimonio culturale e monumentale unico, che costituisce un asse fondamentale per lo sviluppo culturale ed economico di Cabras” afferma il sindaco Andrea Abis.

  “Si tratta di dati positivi – per il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni – che ci permettono di guardare avanti verso nuovi importanti traguardi. Voglio fare i complimenti al Comune di Cabras e alla Cooperativa Penisola del Sinis questi dati sono merito della loro resistenza e dei loro sforzi per tenere viva una realtà eccezionale. Ora lavoriamo insieme perché questi dati possano crescere ulteriormente”.

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