Lerosione costiera a La Pelosa ha creato uno scenario impressionante litorale visibile infatti e in realta il fondale quasi lunario.

La Pelosa: l’estrema bassa marea stravolge il paesaggio

L’erosione costiera a La Pelosa ha creato uno scenario impressionante, il litorale visibile infatti è in realtà il fondale quasi lunario.

Il notevole pregio paesistico del litorale de La Pelosa è noto in tutto il mondo grazie all’alternanza di paesaggi ed ambienti diversi ed unici. Spiagge basse e sabbiose, falesie e promontori, rías, isole ed isolotti, campi di dune e laghi costieri, praterie di Posidonia oceanica e fondali ricchi di pesci e cetacei sono, infatti, elementi presenti e fruibili del paesaggio stintinese.

In particolare, la spiaggia della Pelosa con i suoi cordoni di dune, oggi in gran parte alterati, la sabbia chiara e la vista che affaccia sul parco naturale dell’Isola dell’Asinara, costituisce un’attrazione permanente per migliaia di turisti e cultori del mare.

L’opinione dell’operatore nautico Piero Aiello

Ma lo scenario sta diventando sempre più impressionante per la Pelosa come dice l’operatore nautico Piero Ajello: “Chi deve ragionare sull’erosione venga adesso, quando i turisti non c’entrano niente. Buona parte del litorale visibile infatti è in realtà il fondale, rimasto scoperto dalla marea eccezionalmente bassa di questi giorni che ha lasciato alcune barche in secca perfino nel porto di Stintino.

Mentre all’inizio della spiaggia verso il vecchio chiosco resta all’asciutto soltanto una distesa di scogli senza sabbia: una volta la vera spiaggia era proprio lì e copriva quelle rocce per decine e decine di metri. in questi ultimi anni chi ha pontificato ( sempre in piena estate) con grande sicumera sulle cause dell’erosione della Pelosa dovrebbe essere lì a valutare, ora in pieno inverno, queste condizioni particolari che non sono certamente determinate dalla frequentazione dei bagnanti.

Non mi stupisce il fatto che i tanti Soloni di Ferragosto si disinteressino, in questa stagione, delle repentine modificazioni della forma e delle dimensioni dell’arenile e dell’ex arenile, assai più significative ora che in piena estate, quando invece improvvisamente si accendono i riflettori dei cosiddetti “esperti”. Infatti quando interviene la natura e non ci sono turisti da colpevolizzare, la faccenda non interessa a nessuno”.

L’intervento dell’Assessora regionale Donatella Spano

A sua volta la titolare dell’ambiente, l’Assessora regionale Donatella Spano sottolinea: “Il progetto per La Pelosa tiene conto del valore inestimabile della spiaggia. Per questa ragione è stato sviluppato alla luce di solide analisi al fine di ripristinare il sistema dunale e conciliare la sua fruizione sostenibile”.

“Sull’erosione costiera stiamo portando avanti azioni strategiche in diverse zone dell’Isola per un investimento, dal 2014, pari a 18,4 milioni tra fondi Por e risorse statali, di cui 5,2 assegnati al nord Sardegna. Anche il progetto di Stintino è coerente con questa linea: in Assessorato, infatti, abbiamo scelto l’approccio di delocalizzazione e messa in sicurezza, cioè puntiamo molto al ripristino degli ecosistemi attraverso la restituzione alla naturalità, ove possibile, della maggior parte di porzione di spiaggia”.

“Si tratta di un progetto molto virtuoso sia dal punto di vista della tutela ambientale sia da quello del turismo, in quanto la spiaggia della Pelosa soffre di un carico antropico che rende necessario un intervento rilevante – precisa l’assessora Spano -. Lo stanziamento regionale di 1,5 milioni di euro nel 2014 completa il finanziamento del primo lotto funzionale e la somma che la Regione ha sinora dato al Comune è pari a 5 milioni di euro”.

Il progetto per La Pelosa

Finanzierà gli interventi per rimuovere 400 metri di strada litoranea e per la ricostruzione naturalistica del tratto con la creazione di una passeggiata lignea su pali. Ancora consentiranno il posizionamento dell’illuminazione pubblica e dei sottoservizi nella nuova passerella. Saranno inoltre riqualificati e completati i passaggi pedonali, e realizzata un’area di parcheggio pubblico in terra stabilizzata. Gli interventi riguarderanno anche la riqualificazione paesaggistica e architettonica della piazza La Pelosetta, la demolizione e ricostruzione parziale dell’edificio del centro servizi che ospiterà l’info point, il servizio di primo soccorso e i bagni pubblici e, infine, il miglioramento del deflusso idrico nelle aree della rotatoria e del parcheggio.

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