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La Sartiglia, antica giostra equestre che si tiene ogni anno a Oristano, è tornata a svolgersi dopo due anni di assenza dovuti alla pandemia.
Quest’anno, però, la manifestazione è stata caratterizzata da un velo di tristezza per la morte di Chiara Carta, una giovane studentessa uccisa a coltellate dalla madre il giorno precedente a Silì, paese della provincia di Oristano. In segno di lutto, il Comune ha deciso di cancellare tutte le manifestazioni collaterali.
Nonostante la tristezza, migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero si sono radunati ad Oristano per assistere alla Sartiglia, che rappresenta una manifestazione di grande importanza culturale.
Svolgimento della giostra
La giostra equestre prevede l’incrocio delle spade da parte dei cavalieri, seguito dalla corsa alla stella, durante la quale i cavalieri cercano di centrare una stella appesa a un’altezza di circa tre metri dal suolo, in corsa e a cavallo.
Su Componidori
Il Componidori, il capo corsa, è una figura di grande importanza nella Sartiglia. Egli si presenta mascherato e, come da tradizione, viene vestito dalle massaieddas, le donne che si occupano dei preparativi per la manifestazione.
In sella al suo cavallo, il Componidori guida il corteo di cavalieri e, dopo il triplice incrocio delle spade, dà il via alla corsa alla stella.
Quest’anno su Componidori Danilo Casula è stato l’autore di due spettacolari centrature della stella, una con la spada e una con su stoccu, una sorta di arpione. In totale, durante la prima giornata della Sartiglia, i cavalieri hanno centrato 13 stelle.
Nonostante la grande partecipazione del pubblico e il ritorno alle emozioni tipiche della Sartiglia, la manifestazione di quest’anno non ha potuto dimenticare la tragedia che ha colpito Silì e l’intera provincia di Oristano.
Prima dell’inizio della manifestazione, i protagonisti della corsa hanno dedicato un minuto di silenzio alla memoria di Chiara Carta.
La Sartiglia rappresenta una tradizione antica che racchiude in sé una cultura secolare, fatta di gesti, simboli e riti antichi.
Nonostante la pandemia abbia costretto alla sua interruzione per due anni, la manifestazione è tornata a svolgersi con grande partecipazione e entusiasmo da parte del pubblico.
La Sartiglia ha dimostrato di essere ancora oggi un evento capace di unire e far rivivere le emozioni e la storia della Sardegna.
