Enorme partecipazione dei cagliaritani per vedere la Ratantira e le maschere carnevalesche
Dopo quasi un lustro di stop ritorna il carnevale “a sa casteddaia”.Moltissime persone hanno sfilato per le vie del centro cittadino per ammirare la Ratantira e le più importanti e classiche maschere del carnevale cagliaritano. Presenti infatti tutte loro senza nessuna eccezione da sa panettera, a sa dida, a su moru,ai diavoli, alle brasiliane così come tutti i rioni storici nel nome di un abitudine e di una serie di usanze che fortunatamente torna nel capoluogo sardo dopo un periodo obiettivamente difficile.
Il percorso della sfilata
La festosa sfilata si è svolta, al suono di percussioni, trombette e fischietti, fra il corso Vittorio Emanuele, via Manno e via Roma.
La maschera più conosciuta del carnevale cagliaritano
Vi sarà inoltre un altro importantissimo avvenimento, martedì grasso in cui si avrà il rogo di Cancioffali. Egli è la maschera più importante e attesa della manifestazione cagliaritana. Cancioffali, rappresenta un colorato re fantoccio. Infatti la principale maschera del carnevale viene condotta in corteo per tutta la sfilata e poi arso in un falò durante la giornata di martedì grasso. Con questo atto si pone la conclusione della rassegna carnevalesca e dà il via al periodo quaresimale. Una usanza che pareva purtroppo essersi persa e che oggi ritrova il suo completo splendore in alcune tra le più note vie del capoluogo.
L’operato del comune cagliaritano per quanto riguarda il carnevale
Il Comune di Cagliari ha ripreso questa importante consuetudine per la fortuna e per la gioia di tutti gli abitanti del capoluogo sardo e dell’hinterland dando anche un fondamentale contributo in termini finanziari all’evento in questione. Tutto ciò a dimostrare una volta di più quanto i cagliaritani siano molto attenti e attaccati ai loro usi alle loro tradizioni e alle loro radici.