Incontro tra la ministra Santanchè e i sindaci coinvolti.
Il percorso per arrivare alla creazione di uno status di città balneare è stato avviato e oggi la sede del ministero del Turismo ha ospitato un incontro al quale hanno preso parte la ministra Daniela Santanchè. Assieme a lei la coordinatrice del G20 Spiagge, Roberta Nesto.
Inizia così il dialogo verso una nuova legge che regolamenterà le città a fisarmonica, ossia quelle che passano da 10 o 15 mila abitanti a oltre 100 o 200 mila durante i mesi estivi.
Queste, grazie allo status di città balneare, potrebbero avere a disposizione un insieme di regole con le quali gestire nel modo più efficace una delle leve economiche più importanti del Paese.
Il tema sarà al centro del dibattito del prossimo summit del G20 delle spiagge in programma ad Arzachena dal 3 al 5 maggio.
Dalla dotazione del personale alla sicurezza e l’ordine pubblico, fino alla salvaguardia costiera e al demanio marittimo, senza dimenticare la fiscalità: sono questi i temi cruciali per le città di mare che potrebbero trovare una sponda con il riconoscimento di città balneare. “È una necessità trasversale, sentita da tutti i colleghi sindaci – spiega Roberta Nesto – ci lavoriamo da almeno cinque anni e anche le nostre proposte potranno contribuire a creare l’ossatura di una legge con la quale lo Stato renderà più efficace e giusto il nostro lavoro”.