L’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale ha comunicato che, in attuazione del Piano Agricolo Comune (PAC) 2023-2027 dell’Italia e del Complemento Regionale per lo sviluppo rurale della Sardegna, saranno attivati interventi in materia di ambiente e clima per la campagna 2023.
In particolare, gli interventi riguarderanno la produzione integrata, le tecniche di lavorazione ridotta dei suoli e il pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica.
Tali interventi mirano a promuovere la sostenibilità ambientale dell’agricoltura e a ridurre l’impatto sul clima, favorendo pratiche agricole a basso impatto ambientale.
La produzione integrata, ad esempio, promuove l’uso di tecniche agricole sostenibili, prevenendo e gestendo le malattie delle piante e la presenza di infestanti, riducendo così l’utilizzo di prodotti chimici. Inoltre, la lavorazione ridotta dei suoli consente di ridurre l’erosione e di mantenere una maggiore biodiversità del terreno, favorendo il sequestro di carbonio e la conservazione della fertilità.
Il pagamento per l’adozione di pratiche di produzione biologica, invece, rappresenta un incentivo economico per gli agricoltori che scelgono di adottare metodi di produzione più sostenibili e rispettosi dell’ambiente, evitando l’utilizzo di pesticidi e di fertilizzanti chimici.
Gli interventi previsti nel PAC 2023-2027 rappresentano un’importante opportunità per gli agricoltori sardi di adottare pratiche agricole più sostenibili e di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, favoriscono la valorizzazione dei prodotti agricoli locali e la promozione di una filiera corta, sostenibile ed eco-compatibile.
In conclusione, la Sardegna si conferma un territorio attento alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione di pratiche agricole sostenibili, impegnandosi nella realizzazione di un’agricoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e del clima.