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La storia di Gebremichael Gebrehiwat Weldegebriel è quella di un uomo che, nonostante le avversità, ha avuto il coraggio di sognare e di perseguire i suoi obiettivi.
Nato in Eritrea, un paese segnato dalla guerra e dalle persecuzioni politiche, Gebremichael ha lasciato la sua famiglia nel 2008 e si è rifugiato in un campo profughi in Etiopia. Dopo anni di incertezze, la sua vita ha preso una svolta inaspettata quando è arrivata l’opportunità di studiare all’Università di Cagliari, in Sardegna.
Dopo tre anni di studio, Gebremichael si è laureato in ingegneria chimica con una tesi sulla proprietà reologiche dell’impasto di farina con l’aggiunta di polvere di moringa.
Non solo è il primo studente rifugiato ad aver conseguito una laurea nel progetto UniCoRe, ma è anche un esempio tangibile di come l’impegno e la determinazione possano condurre al successo, nonostante le difficoltà.
In una recente intervista, Gebremichael ha espresso la sua gratitudine per l’Università di Cagliari e per le persone che l’hanno supportato nel suo percorso. Ha anche parlato del suo desiderio di trovare lavoro e di viaggiare per perseguire le sue aspirazioni.
Il professore Massimiliano Grosso, il suo relatore, ha lodato Gebremichael per il suo duro lavoro e la sua determinazione. Alessandra Carucci, la prorettrice con delega all’Internazionalizzazione, ha dichiarato che la laurea di Gebremichael dimostra come il progetto UniCoRe sia efficace nel supportare gli studenti rifugiati.
La storia di Gebremichael Gebrehiwat Weldegebriel è un esempio ispiratore di come, anche in circostanze difficili, è possibile raggiungere grandi obiettivi con la perseveranza e il sostegno delle persone. Il suo coraggio e la sua determinazione sono un’esortazione a tutti noi a credere nei nostri sogni e ad agire per realizzarli, nonostante le difficoltà che la vita possa presentare.
