Il comune dà il via a un altro importante servizio: lo sportello linguistico comunale. Il paese del Goceano ricopre il ruolo di capofila per il progetto “Boghes de Costera”. Inoltre, ha ricevuto il finanziamento della legge numero 482 del 15 dicembre del 1999.
Il compito dello sportello linguistico
Come ha dichiarato il sindaco, Leonardo Tilocca, viviamo in un territorio da favola e parliamo una lingua di altri tempi. Dunque, dobbiamo lottare tutti i giorni per tutelare e valorizzare sia l’uno che l’altra. Compito principale dello sportello è quello di tutelare, promuovere e valorizzare la storia e la crescita del territorio, il passato e il presente delle persone. Di fondamentale importanza è quello di conoscere l’uso e le peculiarità della lingua sarda. Affinché alla memoria storica, quella che si tramanda di generazione in generazione, venga ridato il merito, il ruolo e gli onori a volte negati. Altre volte, sottovalutati per troppo tempo. A gestirlo sarà la dottoressa Immacolata Salis che collabora con l’Istituto di Studi e Ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari.
Oltre allo sportello linguistico, sono tantissime iniziative progettuali che saranno messe in campo. Queste ultime sono diversificate in base al settore di appartenenza (scuola, scoperta del territorio, collaborazione con le aziende e con le associazioni). Per l’amministrazione comunale di Burgos queste iniziative si pongono come buon auspicio per far rinascere culturalmente, per mezzo della lingua madre sarda, l’intero territorio del Goceano. Tutto questo verrà realizzato grazie alla forte credenza nella cultura sarda e la voglia del popolo di mantenerla viva.
È un’importante risorsa oltre che una opportunità che sarà capace di unire persone e paesi che, grazie a questi progetti, potranno costruire un futuro migliore all’interno delle comunità.
A Burgos lo sportello linguistico è aperto il mercoledì mattina, dalle ore 08.30 alle ore 11 presso l’ufficio situato al primo piano del municipio.