Al Teatro delle Saline di Cagliari la nuova stagione di Akròama con le rassegne “Trilogia d’autore” dal 1 marzo al 31 marzo e “Famiglie a Teatro” dal 5 marzo al 30 aprile
Torna a teatro Akròama con “Trilogia d’autore” tre appuntamenti firmati da Lelio Lecis e Rui Madeira. Saranno dedicati a due grandi autori del Novecento, Henrik Ibsen e August Strindberg. Spazio anche al pubblico più giovane con la rassegna “Famiglie a Teatro”. Dal 1 marzo il suggestivo teatro di piazzetta Billy Secchi ospiterà le due rassegne: un doppio calendario per grandi e piccoli. Presentato alla stampa venerdì 24 febbraio dalla direttrice generale Marina Mura e da Francesco Murgia, responsabile pubbliche relazioni. Con loro anche gli attori e attrici della compagnia cagliaritana che ha la direzione artistica di Lelio Lecis. Alla conferenza ha preso parte Maria Dolores Picciau, assessora alla Cultura del Comune di Cagliari.
Trilogia d’Autore Rassegna alla sua seconda edizione attorno ai grandi autori del Novecento, porterà in scena tre spettacoli del repertorio Akròama: dal 1 al 3 marzo “La creatura”, liberamente tratto da “Quando noi morti ci destiamo” di Henrik Ibsen con la drammaturgia e regia di Lelio Lecis. Dal 15 al 17 marzo “Signorina Julie” da un testo di August Strindberg, ancora per la drammaturgia e regia di Lecis.
Dal 29 al 31 marzo “Spettri” di Ibsen, con attori italiani e la regia del portoghese Rui Madeira. I due autori nordici presenti nella Trilogia hanno anticipato anche tematiche riguardanti l’emancipazione femminile e il rapporto paritario tra i sessi. Tre eroine sono infatti protagoniste di queste opere: Irene, Julie ed Helen. Irene (in “La Creatura”), una donna forte che, tradita dal suo artista pigmalione, decide di rincontrarlo e trascinarlo con se nel regno dei morti. Julìe (in “Signorina Julìe”) che sceglie la morte piuttosto che convivere con l’uomo a cui aveva dedicato i propri sentimenti. Helene (in “Spettri”) che combatte, insieme agli altri protagonisti del racconto, con le ombre del passato.
“La Trilogia è un progetto nato l’anno scorso in via del tutto eccezionale e sperimentale – commenta Lelio Lecis – visto il particolare momento legato alla pandemia che si stava vivendo. Siamo rimasti molto contenti della risposta del pubblico a questa proposta ed è per questo che la replichiamo per la seconda volta, pensando che diventerà un progetto stabile visto l’ottimo riscontro degli abbonati che sta riscuotendo anche quest’anno”. La rassegna si dividerà in tre turni: turno A (mercoledì), turno B (giovedì), turno C (venerdì). Tutte le rappresentazioni andranno in scena alle 21 e saranno precedute alle 20.30 da “Frammenti”. Questa una breve performance differente per ogni spettacolo con Tiziana Martucci.
Famiglie a teatro In parallelo il Teatro delle Saline ospiterà “Famiglie a teatro”. Una serie di spettacoli pensati per spettatori e spettatrici più giovani con quattro compagnie sarde le domeniche di marzo e aprile. Su il sipario il 5 marzo con Teatro Tragodia e “Baracca e burattori con Alice” di Virginia Garau (in replica il 12 marzo), si prosegue il 19 e 26 marzo con Abaco Teatro in “E se i topolini scoprissero i tombini” di Marta Proietti Orzella, il 2 e 16 aprile con La bottega dei Teatranti in “Un mondo di fiabe” di Ivano Cugia”. Infine l’ultimo appuntamento, 23 e 30 aprile, è con “Mia, la gallinella rossa” della compagnia sassarese La botte e il cilindro per la regia di Pier Paolo Conconi.