Chi ha dato il riconoscimento all’ateneo cagliaritano
Il Ministero per la Cultura ha da poco riconosciuto all’ateneo cagliaritano tra gli “enti a cui è concessa la trasformazione dei testi”,
Le persone dell’ Università che hanno promosso l’accessibilità
Su richiesta del magnifico rettore Francesco Mola appoggiata dalla docente Donatella Rita Petretto, incaricata dal rettore sul tema di integrazione sociale e diritti degli individui affette da disabilità. Gli studenti che vorranno partecipare potranno affidarsi agli uffici dei Servizi per l’inclusione e l’apprendimento (SIA) dell’ Università di Cagliari.
Cosa consente il riconoscimento dato all’Università
Il premio da parte del Ministero permette di rispondere ai bisogni di cambiamento ed trasferimento del materiale educativo in formati diversi.
Un tipo di formato
Ad esempio in digitale, in formato a cui si può accedere, in Braille, ingrandito, secondo le modalità di accesso di ciascun alunno o alunna, così come previsto dal “Trattato di Marrakech per agevolare l’accesso ai testi da parte degli individui non vedenti, con disabilità in ambito visivo o qualche altro impedimento difficoltà ad accedere al testo stampato” (2013) e ulteriori integrazioni normative europee e nazionali.
Il rapporto tra l’Università di Cagliari e un istituto per ciechi
Per tale ragione Unica ha prorogato il legame di cooperazione con l’Istituto dei ciechi della Sardegna “Maurizio Falqui”. Questo è un ente pubblico di servizi alla persona, di cui commissario straordinario Maurizio Porcelli è in importante rappresentante.
La durata della collaborazione e cosa consente
Il rettore dell’ateneo cagliaritano e il commissario straordinario hanno sottoscritto la convenzione della durata di due anni. Codesta collaborazione perciò garantirà agli studenti e alle studentesse con disabilità o problemi nella lettura un più alto livello di accesso alle informazioni. Questo aspetto è importantissimo per il diritto allo studio e il prosecuzione della carriera universitaria.
Cosa potranno fare gli studenti dell’Università
Perciò ciascuno di essi avrà la facoltà di affidarsi alle tutor esperte nei Servizi per l’inclusione e l’apprendimento (SIA) di UniCa, per domandare la trasformazione dei testi, gestita in cooperazione dal Servizio bibliotecario dell’Università di Cagliari con l’Istituto dei ciechi della Sardegna.