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Carbonia, la sesta tappa del percorso di formazione avviato dall’Associazione la Sardegna
La sesta tappa del percorso di formazione avviato dall’Associazione la Sardegna, che ha visto protagonisti seicento studenti delle scuole secondarie, è Carbonia. L’obiettivo: la valorizzazione del patrimonio nuragico in chiave di sviluppo sostenibile e sul percorso per il riconoscimento del suo valore presso l’Unesco.
Il progetto
A questo progetto, che ha portato all’inserimento della civiltà nuragica nella Tentative list Unesco, in particolare hanno aderito i Comuni sardi, la Regione Sardegna, il Consiglio regionale, le Università, il mondo della scuola, dell’economia e dell’associazionismo. Ottenere il riconoscimento dall’Unesco e far conoscere ai ragazzi l’articolato percorso intrapreso per arrivare al traguardo è stato proprio il cuore dell’appuntamento di Carbonia.
Con questa iniziativa gli studenti ha potuto conoscere meglio la civiltà nuragica attraverso gli incontri formativi promossi dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” che ha superato i quattromila ragazzi e nasce nel settembre del 2020 per dare concretezza operativa a un movimento popolare in costante crescita che vede appunto nei monumenti dell’antica civiltà nuragica la chiave per uno sviluppo sostenibile e duraturo della Sardegna.
“La nostra antica civiltà oltre che sotto il profilo culturale e identitario, può contribuire a un nuovo modello di sviluppo compatibile e sostenibile della nostra Sardegna -ha evidenziato Pierpaolo Vargiu, presidente dell’Associazione-, abbiamo il dovere di riscoprire, credere, valorizzare e investire sull’identità profonda che proviene dalle radici storiche della Sardegna e della sua antica civiltà, che oltre a rappresentare una pietra miliare della cultura sarda, ha un inestimabile valore anche in termini economici e può finalmente rappresentare la chiave di volta per un nuovo modello di sviluppo sostenibile in grado di cambiare il futuro del nostro territorio”. Il presidente dell’Associazione ha avuto come guida in questo viaggio indietro nel tempo l’archeologo Nicola Dessì che ha ripercorso i passi e la storia dell’antica civiltà nuragica, inoltre ha tracciato le prospettive future.
