Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
“Cagliari, città medaglia d’oro” Quest’anno ricorrono gli 80 anni dagli spaventosi bombardamenti aerei che hanno interessato la Sardegna e, in particolare, la città di Cagliari.
In città le incursioni aeree si susseguirono in maniera pesante e insistente, nelle giornate del 17, 26 e 28 febbraio, determinando uno scenario di devastazione e distruzione, a livello umano e urbanistico.
Ulteriori raid aerei si ripeterono nei mesi di marzo e maggio, su una città ormai semivuota e in gran parte sfollata nei paesi e nei villaggi.
Cagliari fu, dopo Napoli, la città italiana più bombardata, tanto da ricevere nel 1950 dal Presidente Luigi Einaudi, la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Dopo i bombardamenti del mese di maggio i quattro quinti della città erano oramai distrutti: Cagliari fu, dopo Napoli, la città italiana più bombardata, tanto da ricevere nel 1950 dal Presidente Luigi Einaudi, la Medaglia d’Oro al Valor Militare con questa motivazione: «Capoluogo dell’Isola Nobile e Generosa […] Fiera del suo destino, accolse con fierezza ogni prova dolorosa. Dilaniata, stroncata e ferita a morte, non smentì mai le sue alte civiche virtù e la fama gloriosa acquisita nei secoli dal suo popolo eroico, sublime in ogni sacrificio per l’onore della Patria.
Sardegna-Guerra 1940-43».
Visitabile presso la MEM fino al 31 marzo, la mostra, allestita con i documenti presenti nella Biblioteca Studi Sardi, vuole raccontare quei giorni bui attraverso le immagini, gli scritti e le testimonianze dirette di chi ha vissuto il dramma, fornendo spunti di riflessione sulla sofferenza di una città colpita al cuore.
