malattia di Crohn

Malattia di Crohn, arriva l’ok Ema per la terapia a base upadacitinib

L’ Agenzia europea del farmaco Ema promuove l’utilizzo di upadacitinib per contrastare la malattia di Crohn, un’infiammazione cronica dell’intestino.

Promosso upadacitinib 45 mg (dose d’induzione) e 15 e 30 mg (dosi di mantenimento) per il trattamento di pazienti adulti con malattia di Crohn. L’americana AbbVie annuncia il via libera da parte del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema.

“Il parere positivo del Chmp per upadacitinib – afferma Annalisa Iezzi, direttore medico di AbbVie Italia – è un significativo passo avanti che ci avvicina alla possibilità di mettere a disposizione un trattamento che si assume per via orale una volta al giorno. È il primo nel suo genere e può fare la differenza per le persone con malattia di Crohn”, evidenzia. “AbbVie – aggiunge – è impegnata nella ricerca e sviluppo di opzioni terapeutiche innovative che ampliano un portfolio diversificato di terapie per le persone che convivono con malattie infiammatorie croniche intestinali”.

In aggiunta l’azienda spiega che il parere positivo del Chmp è supportato dai dati di due studi clinici di induzione, U-Exceed e U-Excel, e di uno studio di mantenimento, U-Endure. In tutti e tre gli studi, una percentuale statisticamente significativa di pazienti trattati con upadacitinib ha raggiunto l’endpoint secondario cruciale della remissione endoscopica. L’assenza o la scomparsa dell’ulcerazione, insieme ai miglioramenti osservati all’endoscopia, sono associati alla guarigione della mucosa.

Che cos’è la malattia di Crohn?

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale che può colpire la parete di tutto il tratto gastrointestinale. Le cause di questa infiammazione sono solo parzialmente conosciute. L’ipotesi patogenetica prevalente è quella di tipo multifattoriale, implicando una certa predisposizione genetica da parte dell’individuo, una reazione immunologica abnorme da parte dell’intestino nei confronti di determinati antigeni, e fattori ambientali ancora poco noti. È caratterizzata dalla presenza di ulcere intestinali, alternate a tratti di intestino sano, e, se non curata adeguatamente, può portare a complicanze quali stenosi e/o fistole, che possono richiedere un intervento chirurgico.

I sintomi di esordio o nelle riacutizzazione di malattia possono variare dal dolore addominale, alla diarrea cronica, alla perdita di peso o alla febbricola persistente. La malattia di Crohn può anche interessare la regione peri-anale con fistole o ascessi. La terapia immunomodulante e il monitoraggio regolare permettono di controllare la malattia e la sua progressione nella maggior parte dei casi.

La malattia di Crohn è caratterizzata da un’infiammazione cronica dell’intestino, che può colpire la parete di tutto il tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano. Nella maggior parte dei casi, la malattia colpisce principalmente l’ileo, ovvero l’ultima parte dell’intestino tenue, e il colon. Le ulcere intestinali, manifestazione dell’infiammazione, se non curate possono a lungo termine causare restringimenti intestinali (stenosi) o approfondirsi fino a creare dei tragitti verso gli organi circostanti o l’esterno (fistole). Tali complicanze richiedono spesso un trattamento chirurgico, anche se la malattia può ripresentarsi nel punto in cui viene eseguita la resezione chirurgica. Nonostante ciò, buona parte dei pazienti, con le cure mediche e i controlli necessari, può raggiungere un buon controllo della patologia e condurre una vita regolare.

Cura e prevenzione

La terapia per la malattia di Crohn ha come obiettivo quello di spegnere l’infiammazione intestinale, attraverso l’azione sui meccanismi cellulari e molecolari dell’intestino e del sistema immunitario. I trattamenti variano dall’utilizzo di antibiotici intestinali a farmaci sperimentali e chirurgia.

Purtroppo, non si può prevenire l’insorgenza della malattia di Crohn, ma si può prevenire la progressione del danno intestinale e le conseguenti complicanze.

About Stefania Fanni

Ciao! Sono Stefania e studio scienze della comunicazione. Mi piace perdermi tra le pagine di un libro o in qualche sala cinematrografica. Il mio unico vero amore rimane comunque il disegno e sogno di diventare un'artista.

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