Al Search “Donne, Impresa e Innovazione. Per un futuro oltre gli stereotipi”, tavola rotonda nell’ambito della rassegna Feminas – Cagliari.
Il Search nel sottopiano del Palazzo Civico di via Roma a Cagliari, con ingresso nel Largo Carlo Felice n.2, ospiterà domani, venerdì 3 marzo 2023, la tavola rotonda “Donne, Impresa e Innovazione. Per un futuro oltre gli stereotipi”.
L’apertura dei lavori dell’iniziativa, organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità nell’ambito della rassegna “Feminas – Cagliari contro la violenza” è prevista alle 10,30 con gli interventi del Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, dell’Assessora alle Pari Opportunità, Marina Adamo e della Presidente della Commissione Pari Opportunità, Stefania Loi.
A seguire, la giornalista Maddalena Brunetti dialogherà con la Presidente del Gruppo Terziario Donna Confcommercio Sud, Graziella Puddu, con la responsabile della CONFAPI sede di Oristano, Graziella Schintu, con la Vice Presidente della delegazione Sardegna dell’AIDDA, Rosina Zuliani Sgaravatti, con l’esperta in Servizi per l’Infanzia e adolescenza, nonché Career Guidance, Paola Apeddu, con la Sindaca di Sestu, Paola Secci e con il Direttore di Sardegna Ricerce, Maria Assunta Serra.
L’intervento di Marina Adamo
“Le donne – il pensiero di Marina Adamo – hanno un approccio naturale trasversale e multiformi e lo dimostrano nella vita di ogni giorno. Sempre più le donne si dimostrano capaci di emergere e affermare le loro idee innovative e la loro professionalità nei diversi ambiti: imprenditoria, politica, scienza, cultura, etc. In qualità di donna e assessore alle Pari opportunità ho voluto questa tavola rotonda non solo per riconoscere il grande contributo femminile alla crescita della nostra comunità, ma anche quale occasione di confronto sugli stereotipi di genere che continuano a persistere nel campo professionale. Naturalmente, un doveroso ringraziamento va alla giornalista e tutte le relatrici che si sono rese disponibili e che porteranno la propria esperienza e condivideranno esempi positivi”.
“Riunire ad un tavolo Donne che hanno segnato positivamente la nostra economia e società – ha aggiunto Stefania Loi – è sintomatico di un percorso virtuoso che contraddistingue la nostra amministrazione nel rendere onore a chi si spende per superare stigma e ostacoli”.
Geografia della “quote rosa”
A definire quella che è la geografia delle “quote rose” nel settore tecnologico è una ricerca di Net Consulting, riportata da Anitec (ovvero l’Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo). Secondo lo studio i ruoli ricoperti dalle donne in ambito tecnologico sono per lo più riferiti a Responsabili di Area (48,6%), Project Manager (45,7%) e Sviluppatori-Programmatori con una percentuali di 31,4%. “L’innovazione rappresenta il maggiore potenziale di crescita per il nostro Paese. Nel mondo delle startup e dell’innovazione è molto importante il contributo delle donne che rappresenta una quota fondamentale per la creatività e lo sviluppo delle idee” ha commentato Cristiano Radaelli, presidente di Anitec.
“Viviamo in un mondo sempre più multitasking, in cui rapidità delle decisioni e capacità di visione strategica giocano un ruolo fondamentale. Sono due elementi in cui la capacità di management femminile è largamente sottoutilizzata”. Con l’innovazione tecnologica che potrebbe essere uno dei motori per il rilancio dell’industria italiana, bisognerebbe quindi innanzitutto rivalutare la gestione delle risorse umane e delle quote al femminile in questo settore, come propone lo stesso numero uno dell’Anitec: “Deve crescere la valorizzazione del ruolo della donna, anche grazie agli strumenti di lavoro digitale e a modalità di lavoro flessibile”.