cantina trexenta storia
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Trexenta e Sarcidano, patto per il turismo

Nuovo patto per il turismo in Trexenta e Sarcidano, legata in particolare ai borghi di “Saporis Antigus”

Gli eccellenti risultati della rassegna itinerante “Saboris Antigus“, delle tante manifestazioni legate all’artigianato e all’enogastronomia e persino delle sfilate del Carnevale 2023 hanno convinto le amministrazioni comunali della Trexenta: Gergei, Mandas, Selegas, Serri, Siurgus Donigala, Guasila, Gesico, Suelli e Nurri a scommettere sulle potenzialità turistiche di un territorio che – anche se lontano dal mare – sa come attirare visitatori aprendo chiese e monumenti e mettendo in vetrina gastronomia e tradizioni. È forse la prima volta che nella zona, grazie all’alleanza tra Comuni e associazioni locali, si è riusciti realmente a fare circuito.

La collaborazione ha avuto, come primo effetto, quello di evitare la concorrenza tra manifestazioni e sagre. Senza avere più appuntamenti lo stesso giorno in posti diversi, sono riusciti a proporre programmi condivisi. La nuova offerta del Sarcidano e della Trexenta è stata presentata in occasione della recente Borsa internazionale del turismo di Milano. Questa è legata in particolare ai Borghi di Saporis Antigus.

«Da ormai diversi anni stiamo portando avanti un programma di iniziative capaci di mettere in vetrina le eccellenze enogastronomiche e le tradizioni artigianali del territorio». Sottolinea così la sindaca di Guasila Paola Casula, presente a Milano insieme al sindaco di Serri Samuele Gaviano e all’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa. «Abbiamo dimostrato che è possibile fare turismo puntando su cultura e tradizioni», aggiunge il sindaco di Mandas Umberto Oppus. In mostra sono tantissime le cose da vedere: dalle antiche dimore ai monumenti storici e ai siti archeologici, senza trascurare le dimostrazioni pratiche del lavoro di hobbisti e artigiani, la degustazione dei prodotti enogastronomici locali, le attività e i laboratori per bambini e ragazzi.

Il boom L’ultima edizione dei “Saporis” ha richiamato nel territorio oltre 50.000 persone per un giro d’affari che ha superato il milione di euro. Il tuttu si è diviso fra ristoranti, espositori e prodotti venduti. Il fiore all’occhiello dei tour di Mandas è rappresentato – da parecchio tempo – dalle visite ai musei, in particolare al museo etnografico “I Lollas Is Aiaius” e alla mostra d’arte sacra Peregrinatio Fidei. Presto nel paese dell’ex Ducato, per ampliare l’offerta turistica sarà realizzato il museo archeologico. Sarà nei locali del vecchio Palazzo municipale di Prazzita, dove verranno esposti i reperti rinvenute in occasione delle varie campagne di scavo effettuate nella zona . Aprirà inoltre la Casa-museo Renato Raccis, dedicata al primo bomber sardo della Serie A.

L’obiettivo è quello di avviare il percorso comune “La Sardegna del pallone” creando un itinerario turistico, unico nel suo genere, dedicato ai grandi calciatori sardi. Dal museo di Mandas a quelli di Sindia, Oliena e Zola dedicati rispettivamente a Virdis, Zola e Matteoli. Anche in questo caso il segreto è uno solo: fare circuito.

About Nicola Melas

Studente di lingue e comunicazione. Appassionato di sport e di giornalismo sportivo, con un interesse particolare verso il calcio.

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