Il quinto appuntamento con la Stagione di concerti del Teatro Lirico di Cagliari ha regalato ieri sera al pubblico pagine di Mozart, Muzio Clementi e Beethoven. Sul podio Valentina Peleggi, direttrice d’orchestra fiorentina con un’intensa attività sul podio in ambito internazionale.
Il suo debutto a Cagliari è stato salutato con entusiasmo e con tanto di “brava” da parte del pubblico. Valentina Peleggi ha mostrato doti musicali, una gestualità sicura, con una lettura accurata della partitura.
Direttrice musicale della Richmond Symphony Orchestra in Virginia, negli Stati Uniti. Associate della Royal Academy of music. Alla guida dell’Orchestra del Lirico ha accompagnato il pubblico tra le note di capolavori come la celebre ouverture del Flauto magico del genio di Salisburgo e la Settima Sinfonia di Beethoven. Sulla quale si espresse con le parole Richard Wagner che definiscono la sinfonia come l’apoteosi della danza.
Il successo di Valentina
Due brani inframezzati da una rarità musicale, la Seconda Sinfonia in Re maggiore di Muzio Clementi. E c’è un filo rosso che lega il compositore italiano, noto come autore di musica per pianoforte, a Mozart e Beethoven. Dell’ultimo è stato editore, e il primo si è ispirato a una sua sonata per dar vita all’ouverture della Zauberflote.
Il Teatro Lirico di Cagliari Lirico dà spazio alle nuove interpreti della direzione d’orchestra femminili come Valentina Peleggi, Gianna Fratta, già apprezzata nei concerti estivi al Parco della Musica, poi ancora Beatrice Venezi che dirigerà La Traviata di Verdi dal 26 maggio al 4 giugno. Il 9-10 giugno debutta a Cagliari Alevtina Ioffe.
Per Gianna Fratta è un segnale incoraggiante, Cagliari è sulla buona strada. Anche se a livello globale la presenza femminile sul podio è assolutamente sottodimensionata, sottostimata e sottorappresentata. Ancora lontani da una vera uguaglianza di genere, ma le direttrici sono sempre più numerose e sempre più brave.