Barìscatta, il Concorso Fotografico dedicato al mondo agropastorale di Barì Sardo è alla III edizione
“Cattura e racconta”, solo due parole per illustrare l’opportunità offerta dalla nuova edizione del Concorso Barìscatta e dalle sue novità: offrire attraverso l’obiettivo della propria fotocamera, un punto di vista personale sulla bellezza, la storia e le tradizioni del Paese.
Un percorso che attraversa primavera ed estate e che darà, ai vincitori la possibilità di esporre lungo le vie del Paese i propri scatti, a Barì Sardo l’occasione di mostrarsi in maniera intima agli occhi dei visitatori.
Bisognia scegliere il tema, o i temi che più ti ispirano tra quelli proposti e “racconta, raccontati, raccontaci”. Raccontare il propria Paese attraverso l’obiettivo della propria fotocamera e firmare le immagini più belle che saranno affisse nei percorsi del centro abitato. Catturare quanti più temi possibili. Sono consentite un massimo di 2 immagini per tema sia a colori che in bianco e nero. Le immagini dovranno avere una risoluzione di almeno 300 DPI, dimensione non inferiore a 3000px sul lato lungo e formato jpg o tiff.
“Racconta Bari Sardo”
La 3° edizione di BariScatta, intitolata “Racconta Barì Sardo” è un concorso fotografico promosso e organizzato dal Comune di Barì Sardo che ha come scopo quello di raccontare Barì Sardo attraverso alcune delle sue peculiarità. Le fotografie vincitrici del concorso saranno affisse su pannelli ed affisse per le vie del centro storico di Barì Sardo. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti, fotografi esperti e/o dilettanti, di qualsiasi nazionalità. I membri della giuria invece possono partecipare esclusivamente con la formula “fuori concorso”.
Le fotografie dovranno ritrarre esclusivamente i temi indicati: Chiesa Beata Vergine Monserrato, Chiesa Santa Cecilia, Chiesa San Leonardo, Via Crucis, Sagra de su nenniri, Nuraghe Sellersu, Vendemmia, Raccolta angurie, Tosatura/mungitura.
«Le foto migliori saranno appese per le vie del centro abitato andando a valorizzare sia il percorso del museo a cielo aperto – sottolinea l’assessore Andrea Murru – sia a migliorare il decoro urbano».