Annalena Cogoni è la nuova direttrice dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Questo è quanto stabilito dal decreto del Rettore Francesco Mola a seguito della delibera del Senato Accademico, che nomina la docente, in carica per il prossimo triennio.
È la seconda donna, dopo Eva Mameli Calvino, a ricoprire l’incarico di responsabile del polmone verde dell’Ateneo cagliaritano. Oggi Centro Servizi Hortus Botanicus Karalitanus.
Chi è Annalena Cogoni?
Annalena Cogoni è professore associato di Botanica Generale e ha svolto costantemente attività didattica e di ricerca. Non soltanto nei corsi di laurea dell’Ateneo cagliaritano, ma anche all’interno di alcuni dottorati. Già dal 2010 al 2015 ha svolto il ruolo di responsabile della sezione botanica e orto botanico nell’ambito del dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, al quale afferisce.
E’ stata coordinatore nazionale del Gruppo di lavoro per la Briologia della Società Botanica Italiana, membro del European Committee for Conservation Bryophytes e ha ricoperto importanti incarichi come responsabile scientifico in progetti europei.
Revisore di lavori scientifici in diverse riviste nazionali e internazionali, in questi anni è stata responsabile scientifica di numerosi assegni e borse di ricerca che hanno permesso la formazione di ricercatori e ricercatrici di valore. Ha all’attivo più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche, lavori di carattere divulgativo e didattico. La professoressa Cogoni succede al professor Gianluigi Bacchetta che ha concluso il suo mandato.
L’Orto Botanico
L’Orto Botanico di Cagliari, occupa la porzione inferiore della Valle di Palabanda, il cui fondo si allarga dalla porzione più elevata, maggiormente acclive e accidentata, che ospita le Roccaglie della Biodiversità, sino all’ingresso situato nella parte più bassa, presso il quale si trova il settore delle Gymnospermae.
Il giardino sorge su un’area archeologica compresa tra l’Anfiteatro Romano, l’Orto dei Cappuccini e la cosiddetta Villa di Tigellio. Un’area archeologica che presenta i resti di alcune domus romane e di un coevo edificio termale. L’Orto ospita tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile, alcune vasche di probabile origine romana e un pozzo quasi certamente più recente. Il giardino confina con l’Anfiteatro Romano lungo il lato di nord-est nella parte alta della valle. Con il Dipartimento universitario di Economia e Commercio a nord. Con Viale S. Ignazio da Laconi lungo i lati nord e ovest e con l’Ospedale Civile lungo il lato est e sud-est.