Storie fantastiche di volatili, insetti e umani, venerdì 10 e sabato 11 marzo , esito finale del laboratorio condotto da Pierpaolo Piludu alla Vetreria di Pirri, ore 19.

Scuola di Arti Sceniche: Cada Die Teatro alla Vetreria

Storie fantastiche di volatili, insetti e umani, venerdì 10 e sabato 11 marzo , esito finale del laboratorio condotto da Pierpaolo Piludu alla Vetreria di Pirri, ore 19.

Storie fantastiche di volatili, insetti e umani: è il titolo dell’esito finale del laboratorio condotto da Pierpaolo Piludu con un gruppo di allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria del Cada Die Teatro, lo stesso che da anni porta in scena lo spettacolo Cagliari 1943. La guerra dentro casa, progetto curato da Piludu. Venerdì 10 e sabato 11 marzo, alle 19, l’esito del laboratorio sarà presentato alla Vetreria di Pirri.

Il lavoro della Scuola di Arti Sceniche

Il lavoro delle Scuola di Arti Sceniche è basato su alcuni racconti brevi di Chiara Teresa Perra scritti in sardo campidanese: storie fantastiche, talvolta esilaranti, ambientate in pollai con protagonisti galletti e galline particolarmente vivaci o insetti che decidono di ribellarsi ai disastri creati dagli umani.

“Anche se alcune storie hanno dell’incredibile – scrive Pierpaolo Piludu – le allieve e gli allievi ci accompagnano in mondi lontani dove può succedere di tutto. Antoni, per esempio, un ragazzino di dodici anni, si trova all’improvviso cun bicu, alas e prumas, dopo essersi messo sul viso una lozione per farsi crescere la barba! Invece di disperarsi – scrive ancora Piludu – spinto dalla curiosità, insieme a un uccello variopinto, si mette in viaggio versosa Domu de su Soli e sa Via de sa Palla e dopo miliardus e miliardus de annus de luxi arribant fintzas a su Steddu de Stantalis, alla costellazione di Orione! Anche se può sembrare incredibile, riusciranno addirittura a venir fuori indenni da un buco nero che li aveva risucchiati!”.

Con Storie fantastiche di volatili, insetti e animali “intendiamo stimolare una riflessione leggera sulle passioni, le debolezze e i sogni di tanti nostri fratelli minori”. A introdurre i racconti due presentatrici svampite e superficiali, “che non capiscono una parola di sardo e che avrebbero preferito esibirsi in teatri ben più prestigiosi dove potere dare sfoggio della loro presunta perfetta dizione in italiano”.
In scena Rita Anedda, Clara Belfiori, Salvatore Cao, Riccarda Curreli, Giannella Manca, Carlo Onnis, Angela Palmas, Maria Antonietta Pinna, Susanna Pinna, Mariella Vella, Ida Ximenes (aiuto regia: Massimo Pisano; disegno luci: Emiliano Biffi; suono: Lara Farci e Matteo Sanna; costumi e scene: Marilena Pittiu e Mario Madeddu).

I posti sono limitati, è obbligatoria la prenotazione.

About Samuel Pes

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