A Cagliari la compagnia di Mogoro porta in scena “Baracca & Burattori con Alice nel paese delle meraviglie
Lo spettacolo Alice nel paese delle meraviglie per la regia di Virginia Garau con Virginia Garau, Daniela Melis, Ulisse Sebis è liberamente tratto dal celebre romanzo di Lewis Carrol; sarà preceduto da “C’erano una volta… gli dei” di Elisabetta Podda, breve pièce in cui una nonna racconta alcune delle fiabe più belle di Andersen e introduce i bambini in un mondo magico di parole e musica dal vivo di Lorenzo Palmas. “In ‘Baracca & burattori con Alice’ il tema centrale è quello della crescita e del rispetto verso gli altri – sottolinea Virginia Garau nelle note di regia. – La nostra Alice viene attratta da subito da un simpaticissimo e bizzarro Bianconiglio, il quale la fa divertire tanto, ogni suo passaggio è scandito dal ticchettio di un orologio. Il tempo per lui è importantissimo, ha molta fretta e una missione da compiere”.
Lo spettacolo di Alice
Alice lo segue in un mondo fantastico, il Paese delle Meraviglie, dove incontrerà personaggi curiosissimi: una Duchessa fuori di testa che usa con disinvoltura superlativi assoluti a dir poco esilaranti, un Cappellaio Matto con la passione per il bel canto, la Regina di Cuori, la quale ordina di mettere in prigione il tempo che resta così fermo alla Primavera. “Riusciranno i nostri eroi a far arrivare l’Estate? Ma certo che si, grazie all’astuzia e alla intraprendenza di Alice e dei suoi nuovi amici. Lo spettacolo, con le sue originali allegorie, vuole indicare il complesso percorso di crescita e il passaggio dal mondo dell’infanzia, roseo e spensierato, al mondo degli adulti, fatto di responsabilità”.
“Famiglie a Teatro” proseguirà tra marzo e aprile: il 19 e 26 marzo l’appuntamento è con Abaco Teatro in “Se i topolini scoprissero i tombini” di Marta Proietti Orzella; il 2 e 16 aprile con La bottega dei Teatranti in “Un mondo di fiabe” di Ivano Cugia”; l’ultimo appuntamento, 23 e 30 aprile, è con “Mia, la gallinella rossa” della compagnia sassarese La botte e il cilindro per la regia di Pier Paolo Conconi. La rassegna è realizzata con il contributo del Ministero per i Beni culturali, la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna