Blue Note Off, il format originale di Blue Note Milano, celebre locale parte del network internazionale dei jazz club più famosi al mondo. Arriva per la prima volta in Sardegna con lo spettacolo di Nick the Nightfly in programma al Teatro Doglio venerdì 24 marzo alle ore 20 in occasione della rassegna “Blue Notes in Cagliari”.
Blue Notes: il programma
Nick the Nightfly, celebre volto di Radio Monte Carlo e direttore artistico di Blue Note Milano, salirà sul palco con Nick the Nightfly & Friends feat. Simona Bencini & Maggie, dove presenterà il suo ultimo spettacolo “Hey! Mr. Bacharach”, dedicato ai più grandi successi di Burt Bacharach. Pianista, compositore e produttore discografico statunitense originario di Kansas City, scomparso lo scorso gennaio, che con tre Premi Oscar, sei Grammy e autore di innumerevoli successi per il cinema e Broadway, è unanimemente considerato uno dei più grandi scrittori di canzoni del ventesimo secolo.
Sul palco accanto al noto vocalist scozzese, la famosa Simona Bencini, voce storica dei “Dirotta Su Cuba”. Maggie Charlton, classe 1997, che, nonostante la giovanissima età, ha già al suo attivo diversi importanti palcoscenici e collaborazioni illustri con Sarah Jane Morris, Karima, Vanessa Haynes, Tony Momrelle. Nick the Nightfly accompagnerà in veste di presentatore anche la serata di Domenica 7 maggio. Quando il Teatro Doglio sarà pervaso dall’energia di Matthew Lee, pianista, compositore e carismatico performer.
I biglietti per i singoli concerti “Nick the Nightfly & Friends feat. Simona Bencini & Maggie” del 24 marzo e “Matthew Live” del 7 maggio o nella formula abbonamento sono in vendita sui canali Box Office Sardegna e sul sito.
Nick the Nightfly
Nick The Nightfly, pseudonimo di Malcolm MacDonald Charlton, è un disc jockey, cantante e musicista britannico.
Nato da madre irlandese e padre scozzese, cresce ad Edimburgo dove gioca nella nazionale scozzese Under 18 di calcio, dove divenne campione giovanile di Badminton. Studiò chitarra e si esibì nei locali inglesi conobbe alcuni musicisti bresciani che lo invitarono in Italia. Visse a Brescia nel 1982, dove insegnò inglese. In seguito a Milano, dove assunse il suo attuale nome d’arte, ispirato all’album The Nightfly di Donald Fagen.