I risultati del Piano Energetico Ambientale
Questo lunedi 13 marzo sono stati presentati i dati riguardanti il Piano Energetico Ambientale Regionale. Il Piano è lo strumento attraverso il quale l’amministrazione si pone gli obiettivi di carattere socio -economico e ambientale partendo dall’analisi del sistema energetico.
In base al Piano la produzione lorda di energia elettrica in Sardegna si attesta sui 1.130 kilotep, dei quali il 61% viene consumato in Sardegna, il 24% circa viene esportato verso l’estero ed altre regioni e il 6,6% viene disperso dalle perdite di rete.
Secondo il rapporto i consumi di energia elettrica risultano diminuiti del 5% rispetto al 2018 e del 7% rispetto al 2013. La riduzione è dovuta in particolare alle contrazione registrate nel settore industriale e terziario).
Riduzione anche per i consumi di energia termica, diminuiti del 24% circa rispetto al 2013, in parte per le condizioni meteorologiche più favorevoli, ma anche grazie alla riduzione significativa osservata per il settore terziario (-58% circa).
Che cosa è un Tep?
Il TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) èuna unità di misura di energia usata soprattutto usata nei bilanci energetici (territoriali aziendali) Attraverso questa unica unità di misura è possibile esprimere i valori dei consumi energetici primari relativi a vettori energetico diversi come elettricità, gas, gasolio, etc.).
In termini di equivalenze un tep corrisponde a circa 5.300 kWh elettrici, 11.700 kWh termici e 1.200 m3 di gas naturale.
Quali sono i settori maggiormente energivori ?
Di tutta l’energia elettrica consumata all’interno del territorio regionale, il settore maggiormente energivoro è quello industriale, seguito dal terziario con il 29% (includendo in tale quota anche i consumi per trasporti mentre il settore domestico consuma il 28% del totale.
Quali sono le fonti ?
L’energia prodotta nell’isola proviene per il 75% da fonte termoelettrica tradizionale, usando carbone e gas. Con riferimento alle fonti rinnovabili, l’eolico produce il 13 %, il 9% il fotovoltaico e solo il 3% grazie alla forza dell’acqua.