Da sabato 18, per una settimana, via ai campionati nazionali di tennistavolo che assegneranno i titoli dei singolari e dei doppi femminili, maschili e misti. Saranno assegnati a Cagliari gli scudetti di seconda e terza categoria. Oltre 400 gli atleti in gara.
L’appuntamento è al PalaPirastu di via Rockefeller e nelle palestre Coni A e Coni B (ingresso libero).
Settore maschile
Nel settore maschile le prime dieci teste di serie saranno Mihai Bobocica, Leonardo Mutti e Marco Rech Dall’osso dell’Aeronautica Militare. Matteo Mutti del Top Spin Messina. Antonino Amato del Marcozzi Cagliari. Andrea Puppo dell’Apuania Carrara. Niagol Stoyanov e Jordy Piccolin del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre. John Oyebode del Tennistavolo Sassari e Tommaso Giovannetti del Tennistavolo Genova.
Bobocica ha al suo attivo sei titoli, ma dovrà vedersela soprattutto con Stoyanov, detentore dell’ultimo titolo. Il terzo della sua carriera dopo quello del 2014 e del 2018. Degli altri partecipanti hanno già vinto Stefano Tomasi del Milano Sport Tennistavolo, nel 2010. Leonardo Mutti nel 2015 e 2019 e Rech Daldosso nel 2016 e 2021. Il recordman è Massimiliano Mondello che negli anni 1990 e 2000 si è aggiudicato 10 scudetti.
Settore femminile
Nel femminile la Top 10 sarà composta da Tan Wenling, Arianna Barani, Nikoleta Stefanova e Chiara Colantoni del CIATT Prato. Gaia Monfardini e Nicole Arlia del Tennistavolo Castel Goffredo. Wang Xuelan del Tennistavolo Marco Polo. Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin del Centro Sportivo Esercito. Valentina Roncallo del Muravera Tennistavolo.
Presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. L’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa. Il presidente della Federazione tennistavolo Renato di Napoli e il presidente regionale del Coni Bruno Perra.
Cos’è il tennistavolo?
l tennistavolo, più popolarmente conosciuto come ping pong, è uno degli sport di maggior diffusione nel mondo ed è una specialità olimpica, inventato nel 1884. Può essere svolto a scopo ricreativo a qualsiasi età e si può giocare in luoghi ristretti, al chiuso e all’aperto.
Per la pratica agonistica sono necessari luoghi attrezzati e spaziosi al chiuso. Richiede, inoltre, un’opportuna preparazione psicofisica a causa delle sollecitazioni, sia fisiche che di concentrazione mentale, espresse nei brevi tempi di ogni scambio. Per questo l’atleta di tennistavolo esprime in genere doti fisiche di coordinazione, rapidità di movimento e di esecuzione, ottimi riflessi e una certa sensibilità nel tocco.