Bernini inaugura lanno accademico delle universita sarde
Bernini inaugura l'anno accademico delle università sarde

Bernini inaugura l’anno accademico delle università sarde

La ministra Bernini sarà lunedì 20 a Cagliari e martedì 21 a Sassari pe l’inaugurazione dell’anno accademico.

La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, sarà in Sardegna per una due giorni nella quale inaugurerà lunedì 20 marzo il 402° anno accademico dell’Università di Cagliari e martedì 21, il 461° anno accademico dell’Ateneo sassarese.

A Cagliari, dove prenderà avvio il 402esimo anno di lezioni, l’appuntamento è nell’aula magna di Ingegneria e Architettura, in via Marengo, con inizio alle 11.

La ministra: “L’università di Cagliari e Sassari sono la dimostrazione di quanto è forte il legame tra la conoscenza e la crescita territoriale ed economica“. La pandemia e la guerra, hanno in parte fatto vacillare la fiducia nel futuro. Ma la Sardegna ha dimostrato di aver superato con grande forza d’animo la pandemia. E così anche gli atenei di Cagliari e Sassari hanno gestito la fase della pandemia senza dimenticare nessuno, dando a tutti la possibilità di non perdere l’offerta formativa, di continuare e andare avanti.

Le università di Cagliari e Sassari, per la ministra Bernini, sono la dimostrazione di quanto è forte il legame tra la conoscenza e la crescita territoriale ed economica, nel segno della sostenibilità.

Una fabbrica che produce futuro

“Mi piace pensare al ministero dell’Università – ha sostenuto ancora Bernini – come una fabbrica che produce futuro: percorsi di formazione con sbocchi lavorativi reali e concreti, finanziamenti per ricerca applicata, borse di studio per garantire al diritto allo studio”. Il ministero ha istituito un fondo della ricerca industriale che dal 2025 arriverà a 250 milioni sostenendo una nuova sinergia pubblico – privato.

Si puntato i riflettori sull’importanza di aumentare e consolidare i fondi per l’università a fronte dell’impegno della ministra a stabilizzare le risorse del Pnrr.  “I fondi Pnrr  sono stati un necessario, ma temporaneo, sostegno – ha ribadito la Bernini. Il nostro sistema universitario vive momenti di incertezza, soprattutto legati ai costi di funzionamento”.

“Dai costi dell’energia a quelli delle opere in cantiere, il peso per gli atenei – ha ribadito la Ministra – rischia di essere insostenibile.  La richiesta è quindi quella di “consolidare le misure più recenti, garantendo la progressione, e possibilmente incrementandola, del Fondo di finanziamento ordinario pianificato nella scorsa legge di Bilancio”.

Le Università non si sono fermate nemmeno un giorno durante questi due ultimi anni accademici attraversati dalla grave emergenza pandemica ed anzi si è investito tempo e risorse per studiare i grandi cambiamenti globali del mondo post Covid provando a progettare, come sempre si fa di concerto con le imprese e il mondo del lavoro, anche a livello formativo nuovi scenari e nuovi profili professionali su cui potranno investire i giovani del Sud (dalle nuove frontiere dell’e-government delle Pubbliche Amministrazioni alle medical humanities, della green economy alla gestione delle risorse umane al tempo della transizione digitale.

Gli interventi conclusivi

A Cagliari interverranno, oltre il Rettore Mola, Prof. Pietro Ciarlo e Cosimo Ceccuti e ci sarà l’esibizione del coro del conservatorio di Cagliari.

A Sassari, dopo il Rettore Gavino Mariotti, interverranno Christian Solinas, Paolo Delogu e di franco Filigheddu e infine Giuseppe Cuccuresu. La cerimonia si concluderà con l’esibizione dei Tenores di Bitti del coro dell’Università di Sassari accompagnati da Fabio Fresi e infine contribuirà anche l’Associazione goliardica turritana.

About Samuel Pes

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