Sostenibilità: un elemento essenziale per la tua vacanza
Valorizzare il turismo eco che rispetti l’ambiente e cerchi di ridurre al minimo il consumo di risorse del territorio, e soprattutto di energia, oltre a supportare le comunità locali, sono gli obiettivi che consentono a tutti i turisti vi viaggiare sempre di più in modo green . Secondo un sondaggio di YouGov pe un italiano su cinque il viaggio è una delle migliori opportunità per agire in modo eco- friendly. Il 10% sceglie cibi vegetariani o vegani, il 17% vorrebbe compensare le emissioni CO2 derivanti dai voli, e il 23% prenota alloggi sostenibili.
Strutture green
Alcune strutture per viaggatori che amano il sostenibile
La Gastrofarm sul mare d’Olanda con piccoli hotel indipendenti dedicati alla sostenibilità, dove è possibile fare delle passeggiate lungo il mare, visitare le fattorie, e con colazione davanti all’uscio.
Donna Carmela Resort, un’ altra struttura che nasce nell’ Oasi tropicale ai piedi dell’ Etna, con 26 camere con muri di pietra. L’aspetto più sostenibile, si ritrova negli otto lodge realizzati secondo criteri di bioarchitettura, con materiali locali e pannelli solari termici per massimizzare l’efficienza energetica.
LeFay Resort, da anni è uno dei resort più attivi e premiati con oltre 20 eco riconoscimenti, la cui identità green è stata rafforzata nel 2020 neutralizzando al 100% le emissioni CO2.
Cascioni Eco Retreat, a Baia Sardinia, situato in 18 ettari di parco con orto e oliveto. La gestione sostenibile punta su varie buone pratiche: l’eliminazione totale della plastica, l’assenza di pesticidi nelle coltivazioni, l’energia proveniente da fonti rinnovabili, i set di cortesia biodegradabili, le app digital concierge per evitare consumo di carta e sensibilizzare sulla politica ambientale.
I turisti di tutto il mondo, e in particolare quelli europei, sono favorevoli a viaggi più ecologici, ma sono riluttanti a sostenere i costi aggiuntivi. In Germania il 24% dei viaggiatori ritiene che la sostenibilità sia un criterio importante per la prenotazione di una vacanza, secondo un sondaggio dell’associazione automobilistica ADAC. Ma solo il 5-10% sarebbe disposto a pagare anche un moderato sovrapprezzo per la sostenibilità. Il comparto sta ancora capendo come muoversi, dovendo far fronte a margini ridotti e a una ripresa post-pandemia ancora ostacolata da restrizioni globali sui viaggi.