Standing ovation per lo spettacolo rossiniano a Cagliari
La favola Cenerentola di Gioacchino Rossini nella versione rivista da Leo Muscato trova nuova vita in uno spettacolo allegro gioioso e spiritoso. Dopo lo spettacolo tenutosi a Bonn, l’opera rossiniana giunge per la prima volta nel Belpaese. Il Teatro Lirico di Cagliari ha riservato alla rappresentazione grandissime acclamazioni, con attimi di autentico giubilo per i due principali interpreti. Paola Gardina riveste il ruolo di Angelina – Cenerentola e Don Ramiro interpretato da Dave Monaco.
L’ultima rappresentazione di Cenerentola a Cagliari
Questo è il secondo avvenimento per il componimento rossiniano, il dramma giocoso su libretto del poeta Jacopo Ferretti, ricavato dalla favola Cendrillon dello scrittore francese Charles Perrault, non accadeva nel capoluogo sardo dal 2010, quando fu messo in scena sotto forma di concerto. Lo spettacolo (la cui prima rappresentazione ci fu il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma)diretto da Muscato, aiutato dalla regista Marialuisa Bafunno, allo stato attuale è di proprietà del Lirico. Circa tre di spettacolo colmo di sinfonie, meraviglie e sogni. Gli interpreti dell’opera hanno ciascuno personaggi un dettaglio che rievoca un animale.
I vari interpreti di Cenerentola
Il vestito da sposa di Angelina- Cenerentola è ornato da un piumaggio candido di colomba emblema dell’innocenza. Don Ramiro indossa l’estremità della pettorina che è il piumaggio di un colombo. Clorinda (Chiara Notarnicola) e Tisbe (Giuseppina Piunti) viziate e sciocche sorellastre di Angelina-Cenerentola, hanno la prima un piumaggio di pavone la seconda ali di farfalla. Giulio Mastrototaro nel suo ruolo di patrigno possiede la colorazione dell’asino. Il servitore Dandini (Christian Senn) porta alcuni vestiti con colorazioni dalmata. Il Deus ex machina del componimento, Alidoro è il sostituto della fatina. Egli propone al principe di invertire la propria posizione con Dandini per aver chiaro le personalità delle corteggiatrici. Il personaggio è interpretato da Pablo Ruiz. Siglano le incredibili scene Andrea Belli, i magnifici costumi(che ricalcano un gusto settecentesco anche se in forma riconsiderata) Margherita Baldoni e l’ottimo gioco di luci è di Max Karbe.
Chi conduce l’orchestra e il coro
Sul palco sopraelevato, a condurre gli orchestrali e il coro maschile ottimamente istruiti da Giovanni Andreoli del Teatro Lirico di Cagliari, Jonathan Brandani che ha proposto un interpretazione corretta dello spartito.
La rivalsa sociale della protagonista
Di particolare rilievo nella scenografia una scala curvilinea. Essa ruota in maniera incessante per far scoprire di volta in volta, location e dare inoltre diversi punti di visuale allo spettatore. La scala sembra l’emblema dell’elevazione in campo sociale che il patrigno e Clorinda e Tisbe bramano ma che al contrario accadrà a Cenerentola che giungerà principe al castello del principe con inoltre il gioioso finale del perdono.
Fino a quando lo spettacolo sarà a Cagliari
L’opera rossiniana sarà a nel capoluogo sardo fino al 26 marzo.