Domenica 19 marzo Il Giardino di Lu saluta la primavera e riapre i suoi cancelli al pubblico e alla solidarietà per sensibilizzare i partecipanti sul tema del carcinoma ovarico.
Il lavoro dell’associazione è iniziato nel 2016 per volontà di Maria Fois Triglione, nota come la signora dei tulipani. La sua opera nasce per commemorare la figlia Luena, scomparsa a soli 37 anni a causa di questa patologia. Il giardino di Lu nasce come un campo di tulipani che accoglie un grande progetto di sostegno alla ricerca, formazione e informazione sul tumore ovarico
Di carcinoma ovarico, malattia invasiva e difficilmente curabile, si sa ancora molto poco e il Giardino di Lu ne sostiene la ricerca, grazie a una comunità di donatori e volontari in continua crescita, affascinati dalla forza e bellezza del progetto. Si tratta di un tumore che ogni anno colpisce solo in Italia più di cinquemila donne, e attualmente quasi cinquantamila sono costrette a conviverci.
Occorre, dunque, promuovere la prevenzione, incrementare la consapevolezza in merito ai fattori di rischio e ai sintomi di esordio. E la ricerca ha bisogno di sostegno: per questo il Giardino di Lu è ormai un punto di riferimento e di divulgazione oltre che di solidarietà.
A inaugurare la giornata, domenica prossima (alle ore 9.30) ci saranno alcuni rappresentanti delle istituzioni: il primo cittadino di Pimentel Damiano Aresu, e a seguire gli interventi di Monsignor Giuseppe Andrea Salvatore Baturi, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, oltre alla presenza di Monsignor Marcello Contu a rappresentare la Consulta diocesana per la pastorale della salute.
Dal 2017 ad oggi sono stati donati e distribuiti più di 500 000 tulipani. I visitatori del giardino di Lu sono più di 63 000. Le persone che lo visitato hanno contribuito alla donazione di più di 80 000 euro al sistema della ricerca e dell’informazione.
La giornata proseguirà con altri ospiti e i tanti appassionati di fiori e natura che il Giardino di Lu accoglierà. Per la giornata di inaugurazione è richiesta prenotazione su WhatsApp al numero 3402494517. Nelle giornate successive l’accesso sarà possibile senza prenotazione.