Sei concerti sinfonici e sette opere per il cartellone 2023 dell’Ente concerti “Marialisa de Carolis”, in scena al Teatro Comunale di Sassari.
Tutto pronto al Teatro Comunale per l’inaugurazione della stagione sinfonica e operistica 2023. Il programma è stato presentato a Palazzo Ducale dal direttore artistico Alberto Gazale, dal presidente dell’Ente, Antonello Mattone e dal sindaco di Sassari, Nanni Campus. Si aprirà il 24 marzo con il concerto di anteprima dei pianisti Michele Campanella e Monica Leone.
Il duo Campanella -Leone proporrà la Sinfonia n.9 in Re minore op.125 di Beethoven trascritta per due pianoforti da Franz Liszt. Ad anticipare il concerto sarà la presentazione dell’ultimo libro di Campanella dal titolo “Interpretazione. Ovvero il possibile breviario del musicista al pianoforte“. Questa si terrà Il 23 marzo alle 18 nel ridotto del Teatro Comunale.
In questa stagione densa di novità, oltre al consueto cartellone autunnale, l’Ente Concerti proporrà al pubblico due anteprime di grande fascino nei mesi estivi. Cuore pulsante del cartellone sarà l’orchestra dell’Ente concerti rinnovata nell’organico e nel “suono” e formata prevalentemente da musicisti sardi.
“Il nostro piano di rilancio è partito: siamo riusciti a concretizzare l’importante obiettivo di potenziare le attività sinfoniche e operistiche – dice il presidente dell’Ente Concerti Antonello Mattone – creando maggiore continuità nella programmazione annuale. La stagione 2023 del de Carolis oltre a consolidare la lunga tradizione del Teatro musicale sassarese diventa sempre più un importante volano per l’economia del nord Sardegna. Ad ogni apertura di sipario la stagione lirica e concertistica coinvolge, in questo nuovo assetto, circa 180 persone creando un ulteriore indotto che porta nuovi posti di lavoro e nuovi sbocchi occupazionali”, conclude.
Tra i grandi nomi della stagione 2023: Anna Pirozzi, Franco Vassallo, Leo Muscato, Marco Caria, Luciano Ganci, Andrea Cigni, Gianluca Terranova, Murat Karahan, Paoletta Marrocu, Anastasia Boldyreva, Michelangelo Mazza, Fabrizio Maria Carminati.